IL NUOVO MERCATO DELL’EX UNIONE SOVIETICA: SFIDE E OPPORTUNITA’ PER LA STORCI SPA

IL NUOVO MERCATO DELL’EX UNIONE SOVIETICA: SFIDE E OPPORTUNITA’ PER LA STORCI SPA

7 Marzo 2011 Off Di P. Zuccaro (Storci)

Di rientro da una soddisfacente visita commerciale nel Kazakistan, Irene Grandi (referente commerciale per l’area Ex Unione Sovietica), illustra l’approccio di Storci a questo mercato.

Qual è l’approccio di Storci al mercato dell’ex Unione Sovietica?

Il mercato dell’ex Unione Sovietica,  negli ultimi anni, ha assunto un ruolo importante e sempre più strategico per le imprese italiane.

Qui esiste un grande spazio commerciale per la creatività e la professionalità delle  aziende italiane notoriamente capaci, di garantire elevata tecnologia e assistenza al cliente.

Quali sono state le difficoltà incontrate in questo contesto così particolare?

Come si può immaginare, il raggiungimento dei risultati non è stato né facile né immediato, sia per  la vastità del mercato che per i differenti  contesti socio-economici  e tradizioni culturali.

Storci, conscia di questa particolare situazione,  si è  calata in questa realtà dimostrando massima disponibilità  ad interpretare nello specifico la domanda, talmente ampia e  variegata che  necessita di essere affrontata in modo mirato e selettivo.

Il mercato, infatti, non è solo quello russo; ci sono anche il Kazakistan, Uzbekistan, e Kirgistan.

Quali sono le richieste di questi Paesi? Ci sono dei formati pasta particolari?

Storci ha messo a fuoco il segmento di mercato adatto alle sue potenzialità investendo risorse sia umane che finanziarie per affinare l’offerta di prodotto.

In Russia la richiesta di pasta secca sta crescendo acquisendo sempre più  rilevanza.

In questo Paese rimane però al primo posto, anche per consumi, la pasta fresca e,  nella fattispecie, il  “pelmeno” (pasta ripiena, simile al nostro cappelletto), da sempre piatto principale della secolare tradizione russa.

In Kazakistan, invece, la produzione principale si basa sulla lasagna sottile, besbarmati lapshi, vero piatto forte della tradizione kazaka; ma anche qui la richiesta di pasta secca sta crescendo.

Il cliente tipo?

Abbiamo avuto la fortuna di avere a che fare con realtà imprenditoriali di alto livello.

Nelle ultime missioni (Russia, Uzbekistan, Kazakistan), guidate dal nostro Direttore commerciale, Ing. Silvio Valesi, siamo riusciti ad immergerci nel contesto affinando la nostra conoscenza delle problematiche di tutta la filiera del prodotto “pasta”, partendo  dalla produzione, che ci vede coinvolti in toto, alla distribuzione del prodotto stesso, prendendo consapevolezza anche della tipologia di grande distribuzione (GDO) del luogo.

Le prospettive di Storci?

La nostra strategia è quella di consolidare i rapporti con la clientela di questi paesi, radicando così stabilmente la nostra posizione in tale mercato.

Irene Grandi, referente commerciale Storci per l'area ex Unione Sovietica