La pasta nel fuori casa

La pasta nel fuori casa

7 Giugno 2011 Off Di Pastaria

Il ruolo della pasta nei target e nelle strategie della ristorazione è il titolo della tavola rotonda, organizzata da Pastaria, che si è svolta a Rimini nell’ambito di Cooking pasta.

la Redazione

Si è discusso di pasta e dei rapporti tra produttori e trader del canale Horeca a Rimini Fiera, nell’ambito della manifestazione Cooking Pasta, il primo evento dedicato all’esposizione e alla degustazione della pasta italiana artigianale.
L’occasione è stata la tavola rotonda promossa e organizzata, il 20 febbraio scorso, dalla rivista Pastaria sul tema Il ruolo della pasta nei target e nelle strategie della ristorazione. Un incontro che, in una cornice tutta dedicata al prodotto vessillo del made in Italy, si è proposto come momento di confronto tra i produttori e i buyer dei canali extradomestici. E che ha voluto in particolare affrontare i temi della valorizzazione della produzione artigianale e dello sviluppo di nuove politiche e sinergie commerciali.
Il bilancio 2010 è stato contrassegnato da un lieve arretramento dei consumi nel fuori casa. Un calo solo frazionale, stando alle prime valutazioni, stimato in uno 0,3% (dato provvisorio, proveniente da stime non ufficiali) che attenua, e di molto, il risultato negativo dell’anno precedente. Il 2009 infatti, sempre sul versante dei consumi, aveva decretato una riduzione nel canale extradomestico del 2,5% al netto dell’inflazione: la flessione più accentuata, in termini reali, dall’inizio della serie storica dell’Istat.
L’Horeca – dicono le statistiche ufficiali – rappresenta attualmente un terzo dei consumi alimentari, con 70,7 miliardi di euro nel 2009. A inizio anni ’90 era al 24% circa di quota, mentre nei primi anni ’80 copriva appena il 17% del totale.
Il 2010, secondo l’indagine congiunturale FIPE, la Federazione italiana pubblici esercizi, si è chiuso ancora con il segno meno sul fronte dei fatturati, seppure in un contesto di graduale miglioramento della fiducia da parte degli operatori del settore.
A tratteggiare un quadro complessivamente più incoraggiante, nelle prospettive 2011, è stata Marr, società leader in Italia nella distribuzione al foodservice e alla ristorazione.
Il suo rappresentate, Stelio Lani, direttore acquisti dell’azienda riminese, che il polso del mercato ce l’ha, guarda con lenti rosa: a suo giudizio la crisi è ormai alle spalle e la dinamica dei fatturati nell’Horeca sembra già incorporare i primi segnali di ripresa.[hidepost]
Il segmento, d’altro canto, seppure connotato da un elevato turn-over e da un rilevante tasso di sostituzione, si è strutturato e consolidato nel tempo. Basti pensare che i dati Nielsen quantificano in oltre 100 milioni i pasti giornalieri degli italiani di cui il 24% fuori casa. Con il bar, in particolare, che veicola ormai il 10% dei pasti extradomestici […]. La lettura integrale è riservata ai possessori della rivista. Abbonati per non perdere i prossimi numeri. [/hidepost]