Made in Italy e km zero, il marketing tra innovazione e tradizione

17 Dicembre 2008 Off Di Pastaria

L’articolo invita i produttori di pasta a prestare attenzione ai concetti di italianità del prodotto e di produzione a “km zero”, sui quali può risultare vincente decidere di puntare.

di Marino Rossi

Come è già stato osservato in precedenti articoli, impostare e realizzare strategie e politiche di marketing nel XXI secolo non significa solo innovare strumenti e approcci.
Ciò è sicuramente necessario, ma non meno importante è la rivalutazione in chiave aggiornata di concetti e azioni noti da tempo, e forse proprio per questo a torto trascurati a vantaggio di sistemi considerati più immediatamente redditizi.
Il marketing ha senso però, a nostro avviso, solo se si configura come disciplina al servizio di prodotti di qualità, dai quali trae linfa per meglio soddisfare il cliente: questo come sappiamo è il vero e autentico sistema perché il produttore prosperi nel tempo.
Intendere il marketing come attività volta a “camuffare” un prodotto mediocre in prodotto di eccellenza per gabbare il consumatore è a nostro parere, prima che discutibile sotto il profilo etico, soprattutto miope e controproducente, tipico di una logica “mordi e fuggi”, ma certo stupido per chi intenda presidiare a lungo un proprio spazio di mercato. [hidepost]
Ecco allora che a ragione rinascono in forme aggiornate strumenti e metodi tradizionali, che si rivelano fondamentali anche nella fase attuale.

Made in Italy
Uno di questi è senza dubbio, in ambito alimentare, l’enfasi sull’italianità del prodotto in tutte le sue componenti, dai singoli ingredienti al loro trattamento: allevamento/raccolta/produzione e quant’altro si riferisca al prodotto finale che il consumatore acquista e del quale si prefigura con piacere il momento della fruizione.
Nel caso della pasta fresca, ad esempio, è noto che questo prodotto abbia fatto uso in Italia, fino a poco tempo addietro, di grani quasi esclusivamente di provenienza estera  […]. La lettura integrale è riservata ai possessori della rivista [/hidepost].