“LA SETTIMANA DEL GRANO”: GRANORO RACCONTA IL PROPRIO IMPEGNO PER LA PROMOZIONE DELLA FILIERA 100% PUGLIA

3 Luglio 2017 Off Di Granoro

Promuovere il grano pugliese e la Filiera 100% Puglia. Testimoniare che è possibile produrre in Italia, e in particolare nel suo granaio per eccellenza, grano di alta qualità senza necessariamente ricorrere a grani esteri.

Sono stati questi i temi principali che hanno caratterizzato gli scorsi giorni in cui Granoro è stata impegnata a raccontare sotto vari aspetti il progetto “Dedicato”. Nato nel 2012 dalla passione della famiglia Mastromauro per la pasta e dalla forte volontà di valorizzare e sostenere la produzione di grano duro di qualità in Puglia, il progetto “Dedicato” ha trovato il pieno consenso e l’unione di due importanti protagonisti: il Molino De Vita di Casalnuovo Monterotaro (Fg) e la Cooperativa Fra’ Coltivatori di Apricena (Fg). Grazie a questa intuizione e a tanto duro lavoro Granoro “Dedicato” rappresenta oggi in assoluto il primo progetto che ha unito l’intera filiera cerealicola di Puglia per produrre la pasta 100% pugliese.

La salvaguardia e la valorizzazione del grano pugliese, il suo giusto prezzo e la sicurezza dei consumatori sono temi su cui Granoro pone da sempre grande attenzione.

Per Granoro si è appena conclusa una vera e propria “Settimana del Grano”. Un calendario ricco di eventi tutti dedicati alla salvaguardia del Grano di Puglia e del nostro Territorio.

LA RACCOLTA DEL GRANO

Si è partiti il 22 giugno con “La Raccolta del Grano” nel cuore del tavoliere, presso il Molino De Vita (a Casalnuovo Monterotaro, Fg). Giunto alla terza edizione, l’evento è finalizzato a raccontare, anche attraverso lo storytelling sui social network, come nasce la pasta “Dedicato” partendo dalla raccolta del grano direttamente in campo. Un team di affermati Blogger, Influencer e Storyteller, “contadini” d’eccezione per un giorno, ha documentato con foto e video su Facebook, Instagram, Twitter e Youtube come nasce la pasta 100% pugliese.

DEDICATO ALLA PUGLIA – EATALY BARI

La settimana è proseguita ad Eataly Bari il 23 giugno. In occasione del “Mese del Grano” Eataly ha ospitato i produttori italiani di pasta. Granoro è stata protagonista nel Centro Congressi (ore 15.00) di un workshop intitolato “Dedicato alla Puglia”.

Durante l’evento si è parlato del progetto di Filiera di Granoro “Dedicato” che a distanza di cinque anni è cresciuto fino ad aggregare 140 piccoli produttori di grano duro, mentre le quantità prodotte sono quintuplicate. Uno degli aspetti più importanti del progetto è il sostegno dell’azienda al lavoro degli agricoltori, ai quali viene proposto un prezzo minimo garantito (che copre i costi agricoli di produzione) e una serie di premialità legate al livello proteico, partendo da minimo 14% fino al 15/16%.

Un progetto autentico, riconosciuto anche a livello istituzionale, tanto da fregiarsi anche del marchio “Prodotti di Qualità di Puglia”, voluto dall’Assessorato regionale alle Risorse agroalimentari, che attesta e certifica la tracciabilità del grano pugliese.

Il bilancio, le prospettive, le garanzie per i consumatori sono i temi sui quali si è discusso con i protagonisti del progetto: Marina Mastromauro (Granoro), Nicola De Vita (Molino De Vita), Michele Nargiso (Cooperativa Fra’ Coltivatori di Apricena), Dario Stefàno (Senatore della Repubblica). Non è mancato anche l’intervento dello Chef Peppe Zullo e della presentazione di una ricetta tipica mediterranea.

GRANORO CUORE MIO

La giornata del 23 giugno si è aperta con un altro importante appuntamento (alle ore 9.30 presso il Centro Congressi di Eataly) che ha approfondito uno degli aspetti più importanti sui quali Granoro è attiva da diversi anni: la nutraceutica. “Pasta Cuore Mio: la salute vien mangiando”  è il titolo dell’appuntamento nel quale si sono analizzate le evidenze della ricerca realizzata dall’Università di Bari condotta dal gruppo del Prof. Loreto Gesualdo, presidente della Scuola di Medicina dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, e coordinata dalla Dott.ssa Carmela Cosola, biologa ricercatrice presso la Sezione di Nefrologia, Dialisi e Trapianti, focalizzata sul legame tra alimentazione e salute.

Un gruppo di volontari sani si è sottoposto a questo studio di due mesi in cui, nel contesto di una dieta equilibrata di tipo mediterraneo, è stata inserita una porzione giornaliera della pasta “Cuore Mio Bio Granoro”, arricchita con beta-glucani di orzo (fibre solubili che si trovano naturalmente in molti alimenti vegetali). L’unità di Bari ha dimostrato che i beta-glucani, oltre a ridurre il colesterolo, sono in grado di diminuire significativamente i livelli nel sangue di tossine prodotte dal microbiota intestinale, la più grande comunità batterica che vive nel nostro intestino. Inoltre è stato riscontrato, nei soggetti studiati, un miglioramento della capacità delle arterie di dilatarsi in seguito ad uno stimolo pressorio, quindi di funzionare in maniera corretta. I ricercatori baresi hanno indagato ulteriori azioni benefiche dei beta-glucani analizzando, per la prima volta in uno studio clinico, l’azione sul microbiota intestinale umano e sulla funzione cardiovascolare, con dei risultati scientificamente rilevanti.

Sono intervenuti : Marina Mastromauro (Amministratore Delegato Granoro), Valentina Casieri (Ist. Scienze della Vita – Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa), Carmela Cosola (Biologa PhD, Assegnista di ricerca, Dipartimento dell’Emergenza e dei Trapianti di Organi Università degli Studi di Bari Aldo Moro), Marco Ciccone (Professore Associato di Cardiologia, Dipartimento dell’Emergenza e dei Trapianti di Organi Università degli Studi di Bari Aldo Moro), Maria De Angelis (Professore Associato Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti  -Sez. Microbiologia Alimentare  Università degli Studi di Bari Aldo Moro)

L’apertura dei convegni ha previsto l’intervento dello storyteller Cristiano Carriero relativo alla presentazione dei progetti “Storytelling Dedicato” e “Storytelling CuoreMio”.