MartinoRossi Spa: “Prendersi cura degli alberi vuol dire dare radici al futuro del pianeta”

17 Novembre 2022 Off Di Redazione

Per ogni mezzo in uscita dallo stabilimento 2 alberi piantati a compensazione della CO2 emessa (per un totale che supera i 10 mila per ogni anno). Con il progetto MartinoRossi For the Planet un contributo alla salvaguardia del pianeta.


Il 21 novembre
sarà la Giornata Nazionale degli Alberi, ricorrenza istituita nel 2013 allo scopo di promuovere la tutela dell’ambiente valorizzando il contributo del patrimonio arboreo alla qualità dell’aria, alla protezione del suolo e alla vivibilità degli insediamenti urbani. L’emergenza di cambiare rotta per un percorso virtuoso all’insegna della sostenibilità è stato fortemente sottolineato anche durante l’incontro Cop27, la conferenza delle Nazioni Unite sulla lotta alla crisi climatica, in corso in questi giorni a Sharm el-Sheikh, in cui è stato lanciato l’ennesimo allarme dichiarando che abbiamo tutti gli strumenti per intervenire.

MartinoRossi SpA, azienda cremonese, specializzata nella produzione di ingredienti, prodotti funzionali e Plant Based da cereali e legumi privi di glutine, allergeni, soia e OGM per l’industria alimentare e l’Ho.Re.Ca, da sempre sensibile e attiva in materia di agricoltura sostenibile e di riduzione dell’impatto sull’ambiente delle sue produzioni è consapevole, infatti, che in questo delicato periodo, le abitudini e i comportamenti, non solo delle Istituzioni ma anche dei singoli e delle imprese, determineranno il futuro del nostro Pianeta.

Per noi non si tratta di una scelta ideologica o di inseguire la moda del momento” – spiega Stefano Rossi CEO di MartinoRossi SpA – ”Il mondo agricolo da cui proveniamo e di cui siamo parte è il primo a sapere che la pretesa di ricavare cibo in abbondanza, sano e sicuro a spese degli equilibri ambientali è una pericolosa chimera. Per questo siamo impegnati a studiare, progettare e testare soluzioni innovative che contribuiscano a dare alla filiera agroalimentare un futuro sostenibile”.

Che per MartinoRossi prendersi cura degli alberi e dell’ambiente sia un impegno concreto è testimoniato dal progetto MartinoRossi for the Planet, avviato nel 2020 in collaborazione con la Onlus Environomica, che sta provvedendo a contrastare la minaccia della deforestazione dell’Amazzonia al ritmo di quasi 10.000 alberi l’anno. MartinoRossi, infatti, si è impegnata a far mettere a dimora 2 alberi a compensazione della CO2 emessa da ogni consegna di prodotto in uscita dai suoi stabilimenti.

A oggi il progetto ha portato a piantare poco più di 29.000 alberi, nella zona della Sierra Nevada di Santa Marta in Colombia, equivalenti a oltre 5,8 milioni di kg di anidride carbonica compensata.

Per il secondo anno di fila è stato centrato l’obiettivo di 10 mila piante, 2 per ogni consegna su gomma in uscita dagli stabilimenti di MartinoRossi, riportando di fatto a zero le emissioni di gas serra in atmosfera prodotta per il trasporto e la consegna dei prodotti in Italia e nel mondo. Un contributo piccolo ma doveroso, importante in ottica di compensazione delle emissioni.

Un’ulteriore conferma della serietà con cui l’azienda sta lavorando è un modello di smart farming in cui sia possibile produrre in modo più efficiente con il minimo impatto ambientale. Tale modello è portato avanti da   Underdrip, società creata dal Presidente di MartinoRossi SpA Giorgio Rossi attraverso lo sviluppo dell’omonimo sistema di sub-irrigazione di precisione.

Progettato e messo a punto in collaborazione con il Politecnico di Milano, l’Università Cattolica sedi di Cremona e Piacenza e con il supporto di MartinoRossi, questo innovativo sistema interrato ad alta efficienza consente di ridurre sino al 60% i consumi idrici e del 25% quelli di fertilizzanti, diserbanti e fitosanitari. Con Underdrip, inoltre, non è necessario rivoltare periodicamente il terreno; ciò favorisce la naturale capacità del suolo di stoccare CO2  e lo aiuta a mantenere la biodiversità.