25 ottobre 2016: il World Pasta Day

20 Ottobre 2016 Off Di Pastaria

La Russia ospita l’edizione 2016 della Giornata mondiale della pasta. Pastaria è media partner dell’evento.

di International Pasta Organisation

Gli amanti della pasta di tutto il mondo celebreranno presto il diciannovesimo World Pasta Day nella giornata del 25 ottobre 2016.

Uno degli eventi principali si terrà in Russia, dove pastai, addetti ai lavori, scienziati, media e altri opinionisti provenienti da tutto il mondo si riuniranno quali autentiche “Nazioni Unite” della pasta. L’evento, organizzato a Mosca il prossimo 25 ottobre all’Hotel Ritz Carlton dall’International Pasta Organisation (IPO) e da AIDEPI (Associazione delle Industrie del Dolce e della Pasta Italiana) in collaborazione con l’ITA (l’Italian Trade Promotion Agency), vuole mettere in evidenza il valore nutritivo della pasta, la sua accessibilità e adattabilità alle popolazioni e culture di tutto il mondo, il suo gusto unico e il bassissimo impatto ambientale. Moderato da Sergey Malozemov, autore e conduttore televisivo russo, l’evento consentirà inoltre di dimostrare la versatilità della pasta, alimento base della cucina e cibo prediletto di chef e cuochi domestici. Il programma della conferenza include i contributi di relatori di chiara fama, che si confronteranno su temi quali l’elevato valore nutritivo della pasta, la sua accessibilità e adattabilità alle popolazioni e culture di tutto il mondo, il bassissimo impatto ambientale e, in particolare, l’eccezionale gusto e versatilità di questo alimento globale in grado di soddisfare i bisogni nutrizionali primari e di esaltare le pietanze più sofisticate. Connubio perfetto tra la tradizione e il gusto e la semplicità tipici dell’era moderna, alla pasta è riservato un posto d’onore sia sulla tavola di ogni famiglia che nelle cucine degli chef più famosi del mondo.

“La pasta può davvero fare la differenza sulle tavole di tutto il mondo, non solo dal punto di vista nutrizionale e ambientale, ma anche grazie al suo valore gastronomico, alla sua versatilità e al suo potere conviviale”, ha dichiarato Riccardo Felicetti, Presidente dell’IPO e dei pastai di AIDEPI. “La pasta è buona e porta allegria in tavola”.

Felicetti ha aggiunto che la pasta è la colonna portante dei modelli alimentari tradizionali di tutto il mondo, come la dieta mediterranea, asiatica, latino-americana e vegetariana. Recenti innovazioni quali la pasta di grande formato (per esempio paccheri e conchiglioni), l’arricchimento dell’impasto con minerali e vitamine o “superfood” (come le barbabietole rosse, il rosmarino e i fagioli), l’introduzione della one-pot pasta e altro indicano che la pasta è un alimento più versatile che mai. È inoltre uno dei cibi più ecologici in termini di catena produttiva.

Il World Pasta Day, celebrato dal 1998, riconosce il ruolo importante che questo cibo riveste nelle tradizioni culinarie di tutto il mondo attraverso una serie di declinazioni sane e gustose. Negli ultimi anni sono aumentate in modo esponenziale le mode alimentari che promuovono il consumo di cibi senza cereali, contribuendo a creare confusione tra i consumatori su questo popolare alimento di base.

Ora la pasta sta tornando in auge. All’inizio di quest’anno, in base ai risultati del suo Rapporto sui Food Trends del 2016, Google ha annunciato la ripresa della pasta in termini di consumo, dichiarando che la domanda è in continuo aumento. Questa previsione si basa sul considerevole aumento dei risultati di ricerca della pasta, che sono saliti del 26% tra gennaio 2015 e gennaio 2016.

Anche i trend del settore lo confermano. Negli ultimi 15 anni la produzione di pasta è aumentata del 56%. La sola Russia ne ha importate quasi 47.000 tonnellate nel 2015, con un consumo pro capite di 7,2 kg all’anno. Inoltre, con più di un milione di tonnellate di pasta, la Russia si attesta come quinto più grande produttore di pasta, dopo Italia, America, Turchia e Brasile.

“Siamo entusiasti di celebrare il World Pasta Day 2016 a Mosca”, afferma Felicetti. “La forza del mercato pastario russo in termini di produzione nazionale e importazioni dall’estero potrebbe stupire molti”.

Cinque buoni motivi per amare la pasta

Gustoso, salutare, accessibile, sostenibile e versatile, questo alimento è diffuso sulle tavole di tutto il mondo. Ecco cinque motivi per celebrare questo simbolo della dieta mediterranea, quotidianamente e dovunque.

1. La pasta fa bene a te e al pianeta

Che sia prodotta usando semola di grano duro o farina di altri cereali, mischiate all’acqua e/o alle uova, la pasta è un alimento nutriente di per sé. Unita ad altri ingredienti come l’olio di oliva, il sugo di pomodoro, le verdure, i fagioli, i frutti di mare e le carni magre è un elemento fondamentale per una dieta sana e tradizionale in tutto il mondo. La pasta fa bene anche al pianeta. Negli ultimi anni, l’industria della pasta ha iniziato un percorso di sostenibilità che prevede una progressiva riduzione del consumo di acqua e delle emissioni equivalenti di CO2. Gli esperti presenti alla conferenza Healthy Pasta Meals Scientific Consensus del 2015, indetta dall’organizzazione no profit Oldways, hanno affermato che la pasta è un alimento di origine vegetale semplice e con un basso impatto ambientale.

2. La pasta è il pilastro della dieta mediterranea

Associata ad altri cereali, frutta, verdura, olio d’oliva, fagioli, legumi, frutta secca, semi, erbe aromatiche e spezie, la pasta rappresenta uno degli alimenti base della dieta mediterranea. È uno dei regimi alimentari più sani del mondo e contribuisce alla prevenzione di malattie croniche come il diabete di tipo 2, patologie cardiache e tumori. La pasta è inoltre considerata un valido ausilio nel conseguimento di obiettivi di perdita e controllo del peso.

3. La pasta ha un forte potere saziante

Grazie alle caratteristiche del processo produttivo, l’indice glicemico della pasta è inferiore a quello di cibi contenenti carboidrati meno complessi. Pertanto ha un maggiore impatto sui livelli di glucosio nel sangue. Per di più, la pasta viene digerita lentamente, fornendo una fonte di energia più duratura e una prolungata sensazione di sazietà. Questo senso di sazietà può portare a un minore consumo di cibo durante il pasto successivo.

4. La pasta non fa ingrassare

Sono le calorie in eccesso, non i carboidrati, a causare l’obesità. Inoltre le diete molto povere di carboidrati possono rivelarsi non sane, soprattutto nel lungo periodo. Un piatto di pasta può avere un contenuto di calorie moderato se la porzione è corretta (da metà a due terzi di una tazza di prodotto cotto/80 g di prodotto crudo) e il condimento non è troppo calorico. Un recente studio pubblicato su Nutrition & Diabetes associa il consumo di pasta a un indice di massa corporea (IMC) e obesità centrale significativamente più contenuti.

5. La pasta è un alimento squisito e conviviale

In un’epoca frenetica, in cui siamo inclini all’adozione di diete di moda o del momento, la pasta rimane uno degli alimenti preferiti, consumata a casa o nei migliori ristoranti del mondo.

Per ulteriori informazioni sulla Giornata mondiale della pasta è possibile scrivere a wpd2016@aidepi.it e visitare il sito www.worldpastaday2016.org

Il programma del World Pasta Day 2016

9:30 Registrazione dei partecipanti

10:00 Saluti di benvenuto

Paolo Barilla, Presidente AIDEPI

Riccardo Felicetti, Presidente IPO

Pier Paolo Celeste, Direttore ITA Mosca

Moderatore: Sergey Malozemov, autore e presentatore televisivo

10:20 La pasta fa bene alla tua salute

Sara Baer-Sinnot, Presidente Oldways

Elena Tikhomirova, Nutrizionista

Firma dello Scientific Consensus Statement da parte del Comitato scientifico russo 

  Domande e risposte con il Comitato scientifico e Ruslan Nigmatullin, atleta russo

11:20 Coffe break

12:00 La pasta è gustosa e unisce le persone

Davide Scabin, Chef italiano, Combal.Zero

Vladimiri Mukhin, Chef russo, White Rabbit

Andrey Rudkov, Food Blogger

Anna Maslovskaya, Esperta di alimentazione

13:00 Pranzo al Ritz Carlton Hotel

14:30 La pasta è un alimento globale

Jack Skelly, analista di mercato, Euromonitor International

15:30 La pasta è buona per l’ambiente

Riccardo Valentini, Università della Tuscia

Ivan I. Vasenev, Università Agraria Statale Russa, Mosca

16:30 Conclusioni

Sergey Malozemov

16:30 Assemblea Generale annuale IPO (riservata agli associati)

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