A Tuttofood 2021, il Pastaria Festival si conferma appuntamento di riferimento per il mondo pasta
29 Ottobre 2021C’è volontà di ripartire ma il caro energia e materie prime fa riflettere
di Delia Sebelin
Per la sua quinta edizione, il Pastaria Festival ha colto la sfida del post Covid decidendo di tornare in presenza.
Una scelta avvenuta “in grande stile” poiché la Giornata gratuita di informazione per i produttori di pasta e gli operatori della filiera si è svolta quest’anno, per la prima volta, all’interno del contesto internazionale di Tuttofood.
La scommessa si è rivelata vincente: i risultati per la fiera internazionale dell’Agroalimentare e la contemporanea Host sono andate ben oltre le previsioni, dimostrano la volontà, da parte del mondo del food & Beverage (e della pasta in particolare), di reagire alle difficoltà lasciate dalla pandemia.
La necessità di dover esibire il Green Pass all’ingresso di Fieramilano e l’obbligo di indossare la mascherina non hanno, infatti, spento l’entusiasmo di chi, come partecipante o visitatore, si è recato a Rho.
Di salone in salone si percepiva una forte “grinta imprenditoriale” data dagli espositori nell’affermare “noi ci siamo e siamo pronti a ripartire”, un entusiasmo dimostrato soprattutto con i prodotti innovativi che hanno lanciato nel corso della manifestazione (e di cui parleremo prossimamente su Pastaria).
I numeri
Nel corso di Tuttofood e della contemporanea Host, oltre 150 mila visitatori hanno incontrato 2.700 aziende, rafforzando Milano come hub fieristico europeo e per la promozione internazionale delle eccellenze italiane.
La parola ai pastai
Il Pastaria Festival ha acceso i riflettori su un settore che rende il nostro paese leader indiscusso. L’evento, che vanta il patrocinio e la collaborazione delle più importanti associazioni italiane e internazionali di produttori di pasta, e il contributo di ricercatori e docenti delle più rinomate università italiane, ha fatto il punto sullo stato della ricerca applicata alla pasta fresca e secca.
Ma ha offerto anche l’occasione per riflettere su un periodo storico che lascia strascichi dolorosi e offre prospettive poco allettanti: il rincaro delle materie prime, dell’energia e dei carburanti rischia di porre i pastai in situazioni difficili.
“Non è solo il prezzo alle stelle del grano duro a preoccuparci – fanno sapere i leader di alcune associazioni di pastai – anche se in misura minore, è salito anche quello del tenero, del latte, delle uova. Tutto ciò pone in difficoltà i produttori di pasta di semola ma anche di pasta fresca. Per non parlare del caro energia, che aggrava ulteriormente un quadro fosco”.
Da qui, la richiesta di “un aiuto istituzionale” e l’auspicio che la Gdo possa andare incontro alle “necessità dei produttori, molti dei quali, altrimenti, rischiano di non riuscire ad assorbire i costi”.
Il futuro della pasta secondo Zuanelli, presidente IPO
Difronte alle difficoltà, i pastai non prestano il fianco e, si dimostrano comunque reattivi. A dimostrarlo, le parole del neo eletto presidente dell‘International Pasta Organization, Carl Zuanelli, che ha aperto i lavori del Pastaria Festival, insieme a Riccardo Felicetti (Unione Italiana Food), Fabio Fontaneto (APPAFRE), Gherardo Bonetto (APPF) e Lorenzo Pini (Pastaria): “Le attuali carenze di approvvigionamento, unite alle pressioni sui prezzi innesscate dai rialzi inflazionistici, sono tutti ostacoli a breve termine (…). Il mio mantra per l’industria pastaria è: rinnova, innova o sparisci. Se agiamo con coraggio e sinergia, per il settore si prospetta un brillante futuro. Ma per riuscire ad arrivare a questa meta, mentre navighiamo tra le acque dell’incertezza, ci sono azioni che devono essere portate avanti dagli attori della filiera. I pastifici storici a conduzione familiare e le start up imprenditoriali devono porre l’accento su qualità e artigianalità, orientandosi verso la premiumizzazione. L’obiettivo da parte di tutti gli operatori del settore deve essere di unire le forze per realizzare prodotti tradizionali di alta qualità. Questa proposta può sembrare ovvia ma va colta come fondamentale per il successo trasformativo”.
Gli sponsor del Pastaria Festival 2021