Girolomoni in crescita del 10%
14 Marzo 2018Sono molto soddisfacenti i dati sull’andamento del 2017 per la Gino Girolomoni Cooperativa Agricola®, che registra un fatturato di oltre 12 milioni di euro, con una crescita che si attesta al 10% su base annua.
A fare la parte del leone è ancora l’export, aumentato soprattutto in Francia e Stati Uniti, che rappresenta di gran lunga la fetta maggiore del fatturato del pastificio (81%), anche se le vendite in Italia negli ultimi 5 anni hanno registrato significativi aumenti. Nel 2012, infatti, erano pari a 800 mila euro, mentre nell’esercizio appena concluso hanno raggiunto i 2,2 milioni di euro, con un incremento percentuale che fa segnare un + 175%. In altri termini, negli ultimi cinque anni, sul mercato interno, le vendite sono quasi triplicate.
Andamento decisamente positivo anche per i quantitativi di pasta prodotti dalla cooperativa agricola, che crescono del 18%, passando da 6.100 a 7.200 tonnellate.
“Per noi l’export – commenta Giovanni Battista Girolomoni, presidente della cooperativa – è da sempre strategico e i dati che abbiamo registrato nel corso dell’ultimo anno confermano questa tendenza, grazie alla quale siamo presenti in mercati impegnativi come Germania, Usa, Francia e Spagna, così come in Giappone. L’obiettivo è ora quello di proseguire questa tendenza virtuosa, privilegiando quelle realtà che sappiano riconoscere il valore di ciò che produciamo. A tale proposito fa piacere constatare anche una notevole crescita sul mercato interno, segno che il consumatore italiano è sempre più esigente e culturalmente preparato a individuare il valore aggiunto della nostra proposta, così come avviene in diversi Paesi d’Europa e oltreoceano”.
Girolomoni® è oggi una cooperativa di 200 agricoltori e cinquanta dipendenti, specializzata nella produzione di pasta esclusivamente biologica. Produce anche altri cereali e legumi, commercializzando con il proprio marchio riso, sughi e passate di pomodoro, olio extravergine di oliva, creme di frutta, aceto balsamico di Modena e couscous.
La storia della cooperativa ha preso il via nel 1971 sulla collina di Isola del Piano (PU), grazie all’iniziativa di Gino Girolomoni, padre del movimento biologico in Italia. L’esperienza di oltre trent’anni si affianca all’uso delle più moderne tecnologie e all’utilizzo del metodo tradizionale di lenta essicazione per produrre una pasta bio di alta qualità.
“Abbiamo oggi un ambizioso progetto per chiudere la filiera e divenire l’unica realtà in Italia a controllare tutto il percorso del nostro grano, dal campo alla tavola – conclude Giovanni Battista Girolomoni – Nei prossimi giorni daremo comunicazione ufficiale di questa grande novità, che caratterizzerà lo sviluppo industriale della Girolomoni per i prossimi anni”.
Gino Girolomoni Cooperativa Agricola
La storia della Gino Girolomoni Cooperativa Agricola® inizia nel 1971, quando Gino Girolomoni, giovane sindaco del comune di Isola del Piano (PU), cominciò a promuovere iniziative volte a valorizzare e sostenere l’antica civiltà contadina. Queste prime esperienze furono alla base della nascita, nel 1977, della Cooperativa Alce Nero, di cui verrà ceduto il marchio circa 25 anni dopo, diventando Montebello®. In seguito alla scomparsa del suo fondatore, avvenuta nel marzo del 2012, il marchio Montebello® cede il passo al marchio Girolomoni®. Con i suoi 100 agricoltori, trentasette dipendenti e con oltre 12 milioni di fatturato (anno 2017), la cooperativa Gino Girolomoni ha contribuito in modo sostanziale allo sviluppo del biologico in Italia e rappresenta, oggi, uno dei punti di riferimento più importanti del panorama del biologico del nostro Paese.