La sperimentazione di nuovi prodotti

1 Febbraio 2009 Off Di Pastaria

I pasti italiani si cimentano continuamente nella ricerca di nuovi prodotti. Sperimentano nuove specialità nei formati, nei ripieni, ma anche nelle confezioni e nei tempi di vita della pasta. Vediamo come.

di Maria Antonietta Dessì

Il mercato alimentare è sempre alla ricerca di nuovi prodotti. Se da una parte si va verso la valorizzazione della tradizione e si registra un ritorno ai vecchi sapori di un tempo, dall’altra esiste una forte spinta all’innovazione non solo in termini di processi, ma anche di prodotti.
Abbiamo quindi voluto sentire i pastai su questi temi e come di consueto, ne abbiamo intervistato diversi, stavolta in merito alla sperimentazione di nuove referenze di catalogo. Come è nostra abitudine, abbiamo raccolto testimonianze di produttori di diverse tipologie di pasta e provenienti da differenti territori. Il mondo dei pastai in Italia è talmente vasto e variegato che rappresentarlo tutto è possibile solo in più occasioni di discussione e consultando soggetti di regioni diverse.
Abbiamo tuttavia scoperto delle cose che accomunano la maggior parte dei produttori: i pastai del Bel Paese, più che sperimentare nuovi prodotti, vanno alla riscoperta di ricette tradizionali. Apportano a queste delle varianti in termini di formato, ingredienti, farcia o confezionamento. Bisogna inoltre aggiungere che una cosa è realizzare la pasta in casa, ben altro è produrla in grandi quantità in laboratorio, dove subentrano problemi di varia natura, principalmente legati all’igiene e alla sicurezza del prodotto. [hidepost]
Altra questione sulla quale le imprese si concentrano – e questo vale soprattutto per la pasta fresca – è quella relativa all’allungamento della vita del prodotto o alla soluzione di problemi vari relativi alla sfoglia o al ripieno.
I pastifici che concentrano i propri sforzi sulla ricerca vera e propria di nuovi prodotti sono pochissimi e sono principalmente quelli più strutturati o che realizzano produzioni particolari, prevalentemente alimenti funzionali, destinati ad una fascia di mercato che segue una dieta specifica.
Siamo partiti dalla Sardegna […]. La lettura integrale è riservata ai possessori della rivista [/hidepost]