Il ruolo del sito internet: come vendere la pasta via web

Il ruolo del sito internet: come vendere la pasta via web

9 Settembre 2013 Off Di Pastaria

Anche per il produttore di pasta, il sito internet può rappresentare un efficace strumento per vendere di più e meglio.

di Marino Rossi

Le grandi innovazioni nelle aree dell’informatica e delle telecomunicazioni hanno in questo inizio di secolo radicalmente trasformato il concetto di marketing, e se qualche piccolo imprenditore pastario non ne ha ancora compreso appieno le notevoli conseguenze in termini di vendite, farà bene a recuperare assai rapidamente il tempo perduto.

Il sito internet aziendale è necessario non perché di moda, “ce l’hanno tutti”, ma come efficace strumento finalizzato a vendere di più e meglio, aumentando la soddisfazione dei clienti.

Il sito web non deve (principalmente) essere bello: l’obiettivo è che sia un ulteriore mezzo da usare nell’arena competitiva, a livello di comunicazione dell’azienda e dei prodotti, di interazione con la rete di vendita e i clienti, e quindi dello sviluppo del business.

Il nome del sito è dato dall’indirizzo web (per esesmpio www.barillagroup.it, il nome è barillagroup).

Naturalmente è consigliabile selezionare un nome riconoscibile e non generico: esso deve possibilmente richiamare il nome dell’azienda, ed eventualmente integrarlo con altre informazioni utili. Se ad esempio la società si chiama Pastificio italiano, si può aggiungere nel nome del sito la località, per meglio specificare (www.pastificioitalianoparma.it).

Questo aiuterà chi vi cerca coi motori di ricerca, e ricorda il luogo ma non conosce bene il nome dell’azienda.

Il nome del sito può contenere spunti ironici, nei limiti del buon gusto e dell’eleganza.

Esso non deve contenere trattini, simboli o lettere strane, termini stranieri, insomma tutto ciò che può creare problemi sia a memorizzarlo che a digitarlo.

Nel caso il nome dell’azienda fosse già in uso (ad esempio da una società omonima di un altro settore: www.rossimarino.it), va ben ponderato se limitarsi a cambiare il suffisso (www.rossimarino.com, o .net), dato il rischio di essere confusi: meglio forse sforzarsi con la fantasia e trovare un altro nome che in qualche modo alluda alla nostra azienda.

L’ideazione di un sito internet deve avvenire in coerenza con gli altri strumenti aziendali di comunicazione (cartelloni, cataloghi, comunicati stampa, confezioni, ecc.), rispettando stile, grafica, impostazione.

Bisogna tener presente i vincoli dati dai siti dei concorrenti, quindi non si deve imitarne grafica, impostazione stilistica, colori, musica, né alludere ad essi.

Ciò implica evidentemente una precedente seria attività di studio dei principali siti del settore pastario.

Il sito deve essere riconoscibile, originale, ma senza esagerazioni; essere diversi dagli altri non significa scandalizzare: ricordatevi sempre chi sono i destinatari del messaggio.

Posto che difficilmente un piccolo imprenditore può realizzare un buon sito autonomamente, la scelta del partner tecnologico è importante: chi non si informa bene sul business aziendale, sugli altri strumenti di comunicazione, e risulta del tutto digiuno dei problemi del settore pastario, forse non è l’interlocutore migliore.

I costituenti principali di un sito internet sono, nell’ordine: il contenuto (testi, immagini, ecc.), la grafica (loghi, colori, caratteri, ecc.), gli aspetti tecnologici (interattività, compatibilità, ecc.).

Partendo dalla coda, si consiglia di lasciare l’aspetto tecnologico al consulente, a meno che in azienda non ci sia qualcuno che domini a fondo la materia.

L’imprenditore deve però controllare alcuni aspetti:

• facilità e rapidità di navigazione all’interno del sito;

• struttura aperta, dinamica, modificabile abbastanza facilmente dall’utente;

• compatibilità coi maggiori browser di internet e coi vari dispositivi (tablet, smartphone, ecc.);

• accessibilità per tutti (disabili ecc.).

Rispetto alla grafica, è indispensabile una fruttuosa interazione che combini le specificità stilistiche aziendali e l’impostazione grafica già esistente con l’esperienza, la professionalità e il senso estetico del consulente tecnico.

Alcuni suggerimenti generali…

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