Gestire un portafoglio prodotti
12 Giugno 2011Prodotti “dilemma”, leader”, “mucca da latte” e “peso morto”: riconoscerli e conoscerne i cicli di vita per gestire al meglio il portafoglio delle referenze.
di Marino Rossi
Dopo aver esaminato le basi della politica di prodotto (vedi Come scegliere che past produrre, pubblicato sul numero 28 di Pastaria), occupiamoci di come organizzare e gestire un mix di tipi diversi di pasta.
Questa operazione richiede una continua verifica dei cicli di vita dei vari prodotti (si veda l’articolo citato), organizzando in modo coordinato e strategico le diverse fasi: un’attenta gestione simultanea di più prodotti permette di intervenire nelle rispettive stagioni della vita commerciale e di ottimizzare l’intera azione di marketing e vendita.
Secondo un approccio consolidato (Boston Consulting Group) di analisi del portafoglio, qualunque situazione aziendale presenta al più quattro categorie di prodotti:
• prodotto “dilemma”: è in fase di lancio durante l’espansione del mercato, deve fronteggiare prodotti da tempo affermati e quindi richiede molte risorse e liquidità; il suo futuro presenta incertezze;
• prodotto “leader”: è il prodotto innovativo affermatosi sul mercato in fase di espansione, in grado di autofinanziarsi;
• prodotto “mucca da latte”: è stato leader, ma ora che il mercato entra nella fase matura, è in grado di generare risorse per finanziare lo sviluppo di nuovi prodotti; evidentemente è il tipo di prodotto che deve essere maggioritario nel portafoglio di una azienda sana; [hidepost]
• prodotto “peso morto”: è quello in fase di declino, non più redditizio, destinato a imminente ritiro dal mercato.
Questo schema può essere proficuamente impiegato per prevedere la collocazione che i prodotti avranno durante il ciclo di vita: la liquidità proveniente […]. La lettura integrale è riservata ai possessori della rivista. Abbonati subito per non perdere i prossimi numeri [/hidepost]