La soddisfazione del cliente e il marketing diretto
28 Ottobre 2008Creatività, sistematicità e ascolto, tre fattori per essere leader nel mercato della pasta.
di Marino Rossi
Un’azienda realmente orientata al mercato deve far proprio un motto pronunciato tempo addietro da un top manager di un’impresa di grande successo: «Il nostro scopo non è soddisfare il cliente: è deliziarlo».
Proseguendo nell’analisi degli elementi che devono caratterizzare un buon marketing della pasta fresca, vedremo qui l’importanza della soddisfazione della clientela, il ruolo della relazione con la stessa e il peso del marketing diretto.
La soddisfazione del cliente
Perché la soddisfazione dei clienti è così importante?
La risposta proviene dall’analisi dei benefici che si ottengono riuscendo a soddisfarli adeguatamente. Vediamoli nel dettaglio:
• fedeltà, i clienti soddisfatti continuano a comprare dallo stesso fornitore;
• fidelizzazione, i clienti soddisfatti comprano sempre meno dai concorrenti;
• up-selling, i clienti soddisfatti comprano anche i prodotti di fascia più alta;
• cross-selling, i clienti soddisfatti acquistano dal fornitore anche prodotti che soddisfano altri loro bisogni;
• passaparola, i clienti soddisfatti suggeriscono il fornitore ad amici e conoscenti. [hidepost]
I positivi effetti dell’elevata soddisfazione portano ad un aumento di quota sul mercato e sul singolo cliente, ad una crescita del numero di clienti, di conseguenza all’aumento del fatturato e del profitto dell’azienda capace di soddisfare al meglio i propri clienti.
Oltre a ciò, la gestione dei clienti fedeli è meno costosa e implica un’inferiore necessità di supporto, determinando margini operativi superiori.
Ma quando il cliente può dirsi soddisfatto? […] La lettura integrale è riservata ai possessori della rivista. Abbonati subito per non perdere i prossimi numeri di Pastaria, la rivista del produttore di pasta. [/hidepost]