Marci, pasta fresca e rare specialità

La redazione

E’ un controsenso dire che tra i migliori Culurgionis ogliastrini ci siano quelli realizzati da una simpaticissima signora filippina. Eppure è così. Dev’essere stato davvero bravo il marito di Honorina Juanarina De La Isla, Salvatore Marci, ad insegnare ad una donna che veniva dalle Filippine (e che dei Culurgionis, nel 1985, non conosceva nemmeno l’esistenza), a realizzare così egregiamente questa specialità locale. è stato talmente bravo che ora la signora non teme concorrenti nel realizzare questa ed altre delizie di pasta fresca e dolci tipici sardi.
L’amore tra lei e suo marito, d’altronde era sbocciato tra i fornelli di un ristorante di Ginevra dove lui era emigrato e negli anni ‘70 e dove lavorava come aiuto cuoco. Nel 1985, la grande svolta: i due decidono di tornare in Ogliastra, terra natale di Salvatore, per avviare una delle prime attività di pasta fresca della zona. In quel periodo in Sardegna, infatti, culurgionis, i chiusoni e le pardule venivano realizzati prevalentemente in casa. I negozi dove era possibile acquistarli erano davvero pochi. Ogni buona massaia era infatti in grado di confezionarne la quantità necessaria per l’autoconsumo. Anzi, ad essere più precisi, in Ogliastra, sino a qualche decennio fa, una ragazza si poteva considerare in grado di maritarsi solo dopo che aveva imparato a chiudere bene i culurgionis a mano, così come tuttora viene fatto anche nei laboratori industriali, non esistendo una macchina in grado di realizzare questo passaggio delicatissimo della fase produttiva. [hidepost]
Eppure l’idea di un negozio a Lanusei si è subito dimostrata vincente e l’azienda ha registrato un continuo trend di crescita da quando è stata avviata. Il piccolissimo laboratorio del corso di Lanusei è stato infatti solo un primo passo per giungere ad un’azienda più strutturata che a Cardedu, sulla SS125, trova ampi spazi perché la famiglia Marci possa lavorare con tranquillità. E sì, la famiglia Marci. Perchè il figlio di Honorina e Salvatore ora poco più che trentenne, da qualche tempo ha preso le redini dell’attività e sostituisce il padre nella guida dell’impresa. La titolarità dell’azienda è quindi oggi in capo a Richard, che continua a lavorare con il preziosissimo ed indispensabile supporto dei genitori e di una collaboratrice […]. La lettura integrale è riservata ai possessori della rivista. Abbonati subito per non perdere i prossimi numeri della rivista. [/hidepost]