Pastificio Menini
29 Ottobre 2008la Redazione
Alla fine del 1300 nell’ambito delle numerose guerre che segnarono l’Italia settentrionale, il signore di Milano Giangaleazzo Visconti – detto Conte di Virtù – raggiunse le sponde del Mincio e lì si stabilì con le sue milizie, al fine di fronteggiare le truppe nemiche. Nottetempo, delle orride streghe che la leggenda voleva in realtà bellissime ninfe, uscirono dal fiume e iniziarono a ballare e volteggiare tra i soldati addormentati. Il più valoroso tra loro, il capitano Malco fu l’unico che destatosi, affrontò le bruttissime creature e nel tentativo di raggiungerne una, le strappò il mantello mettendo in luce tutta la sua bellezza.
Tra i due fu subito amore e l’alba li sorprese a promettersi eterna fedeltà. Ma la bella ninfa, Silvia, prima del sorgere del sole, doveva ritornare nelle profondità del fiume e per questo lasciò a Malco, in pegno del suo amore, un fazzoletto d’oro teneramente annodato.
Ancora oggi si racconta che le donne e le ragazze di quel tempo, nei giorni di festa, avessero voluto ricordare la storia di dei due innamorati, tirando la pasta sottile come seta, tagliata e annodata come il fazzoletto che Silvia diede a Malco e arricchita di un gustoso ripieno. [hidepost]
è da questa leggenda che nasce il famoso tortellino di Valeggio: volano di un’economia, ma anche storia e tradizione. è un classico esempio della ricchezza culturale delle produzioni alimentari italiane, che non sono solo ottimo cibo.
Oggi il tortellino di Valeggio è protagonista di una manifestazione che ha luogo sul ponte sul Mincio, a Borghetto di Valeggio che ogni anno mette nella stessa tavolata tra 5 e 6 mila persone, ma è soprattutto il prodotto di punta di un pastificio che da oltre 50 anni rinnova la tradizione locale onorandola con una qualità eccellente.
Il pastificio Menini – questo il suo nome – ha sede a Valeggio sul Mincio, in provincia di Verona, ma oggi fa parte di una realtà imprenditoriale più ampia, che comprende un altro laboratorio poco distante da Mantova. Le due aziende hanno una ventina di collaboratori e fanno capo a due differenti società […]. La lettura integrale è riservata ai possessori della rivista. Abbonati subito per non perdere i prossimi numeri di Pastaria, la rivista del produttore di pasta. [/hidepost]