Pastificio dei Campi
23 Dicembre 2010La redazione
Verrebbe da dire che così non vale. E si perché ci troviamo di fronte ad un’impresa di eccellenza. Ma sebbene i giovani soci del Pastificio Dei Campi abbiano energia e dinamismo da vendere, è pur innegabile che partono da una posizione di netto vantaggio. Risultato: un’azienda come poche.
Ma partiamo dal principio. Corre l’anno 2009 quando due giovani fratelli di Gragnano, pastai di terza generazione, decidono di dar vita a un progetto innovativo che porti avanti e valorizzi un patrimonio plurisecolare, legato in maniera inscindibile alla cultura della propria terra: l’arte del fare la pasta. Non paghi dei brillanti risultati del pastificio di cui già sono titolari, si rimettono in discussione avviandone un altro che operi però su differenti presupposti. Il nuovo pastificio entra subito in attività, sulla base di una filosofia aziendale che punta tutto sulla qualità, l’artigianalità e il rispetto delle tradizioni. Tre elementi fondamentali interpretati in chiave moderna, cioè facendo attenzione ai principi di trasparenza, cura dei rapporti umani, rispetto per l’ambiente, innovazione tecnologica e corretta educazione alimentare. [hidepost]
È passato davvero poco tempo, ma i risultati già si fanno vedere e sembrano all’altezza delle migliori aspettative. In questo ambizioso progetto, Giuseppe e Giovanna Di Martino – questo il nome dei due fratelli poco più che quarantenni che guidano questa società a responsabilità limitata – si avvalgono della collaborazione di giovani dinamici ed estremamente competenti che condividono totalmente lo spirito dei titolari di perseguire la massima qualità e di contribuire alla realizzazione di prodotti di alta gastronomia[…]. La lettura integrale è riservata ai possessori della rivista. Abbonati subito per non perdere i prossimi numeri della rivista. [/hidepost]