Requisiti di sicurezza degli alimenti
18 Aprile 2011Rischio, pericolo e principio di precauzione secondo la normativa vigente.
di Lino Vicini
Quali sono i requisiti di sicurezza degli alimenti sulla base delle norme attualmente in vigore?
I precetti contenuti nel regolamento 178/2002 e nei successivi regolamenti che costituiscono il c.d. “pacchetto igiene” hanno introdotto regole diverse da quelle della preesistente legislazione italiana?
Gli organi di controllo e la magistratura hanno preso atto delle novità apportate dal diritto europeo degli alimenti o interpretano le disposizioni incriminatrici nazionali sulla base di vecchie dottrine repressive e di superati schemi mentali?
Infine, gli operatori si sono resi conto dei differenti scopi perseguiti dal legislatore europeo e della logica innovativa del regolamento 178 del 2002 rispetto alla legislazione preesistente?
Con questo articolo l’autore cerca di fornire alcune risposte, nella consapevolezza che il nuovo diritto degli alimenti è ancora in divenire nella sua quotidiana applicazione, mentre le certezze consolidate restano allo stato ancora relativamente poche.
Da ultimo rimane la convinzione che ogni rivoluzione necessita di lungo tempo per poter operare e produrre i suoi effetti.
Gli obblighi degli operatori del settore alimentare ed i loro presupposti normativi
In un precedente articolo pubblicato su Pastaria ci siamo occupati degli obblighi che incombono sugli operatori del settore alimentare nel caso in cui i loro prodotti non siano conformi ai requisiti di sicurezza.
Ricordiamo come in questo caso si devono applicare i requisiti generali della legislazione alimentare introdotti dal regolamento 178 del 2002.
Quest’ultimo prevede, in primo luogo, il ritiro degli alimenti non conformi sulla base del sistema della rintracciabilità, che consente di ricostruire e seguire il percorso di un prodotto o di una sostanza destinata ad entrare a far parte di un alimento, durante le diverse fasi della produzione o della trasformazione dello stesso. [hidepost]
Il richiamato regolamento comunitario si occupa di disciplinare in modo dettagliato all’art. 14 i requisiti di sicurezza degli alimenti.
Prima di proseguire nell’illustrazione del contenuto di tale fondamentale disposizione è utile richiamare due concetti chiave della legislazione alimentare, senza i quali è impossibile il commento della norma in tema di sicurezza degli alimenti […]. La lettura integrale è riservata ai possessori della rivista. Abbonati subito per non perdere il prossimo numero [/hidepost]