Le qualità e le garanzie per la selezione dei fornitori

Le qualità dei prodotti sono cambiate. Scopriamo come nella prima parte di di questo articolo ad esse e alle loro garanzie dedicato.

di Alfonso Rossi

I prodotti alimentari, così come tutti i beni, sono portatori di molteplici tipologie di “qualità”, poche delle quali, tutto sommato, sono percepibili da chi compera (e ancor meno nella immediatezza dell’acquisto).
Non ci si riferisce a qualità astratte, o ad aspettative o requisiti indifferenti per l’acquirente, magari calati da entità superiori. Al contrario, si pensa a caratteristiche che, ancorché non rilevabili facilmente o affatto sul prodotto, sono tuttavia ritenute necessarie per soddisfare i propri bisogni produttivi o più in generale di consumo.Un prodotto che si acquista è sì portatore di requisiti intrinseci, d’uso, di sicurezza, di gradevolezza, eccetera, ma rappresenta anche, con la mediazione del prezzo, ciò che si è disposti a chiedere al mondo e a sopportare da esso per soddisfare un proprio bisogno.
Quanto viene portato nella propria casa, e prima ancora nella propria fabbrica, ha spesso una lunga storia dietro di sé, storia di progettazione, di lavoro umano, di automazione, di utilizzo di risorse naturali, di trasporti, di componenti, di generazione di sottoprodotti, di sfruttamento di specie animali, eccetera. [hidepost] Ogni prodotto incorpora in sé tutto ciò che ha contribuito a crearlo e a renderlo disponibile; alcuni fattori lasciano un segno percepibile, molti altri no, ma tutti (percepibili e non) influenzerebbero l’interesse del mercato, se conosciuti.
Con l’acquisto, consapevolmente o meno, si accettano e si condividono implicitamente, alla fin fine, tutte le scelte di tutti coloro che hanno fatto sì che quel bene risultasse in commercio.
Un tempo, quando consumo e produzione erano prossimi l’uno all’altra e non si godeva di molte alternative, il problema era di scarso rilievo: l’acquirente conosceva i luoghi e i metodi di produzione e, comunque, non aveva grandi spazi di scelta.
Oggi, diversamente, l’offerta entro ogni singola categoria merceologica è enormemente aumentata, ed è assai diversificata per provenienze, attenzioni, impatti sociali e ambientali, eccetera e, di riflesso, per costi di produzione, costi che, teoricamente, dovrebbero incidere sui prezzi di acquisto.
Le qualità continuano a cambiare ma devono cambiare anche le garanzie […]. La lettura integrale è riservata ai possessori della rivista [/hidepost]