Una scommessa vincente: Il Giglio Nolano sulle vostre tavole.
22 Ottobre 2011Una scommessa imprenditoriale lanciata da una coppia di ferro, nel lavoro così come nella vita, Stefania D’Apuzzo e Massimo Parisi. La presentazione del prodotto in Comune.
Da oggi i Gigli possono essere “gustati” non solo in piazza Duomo a Nola, in cartolina, in tv o lungo lo storico percorso cittadino ma anche … a tavola. Non stiamo parlando di una “fantasia” gastronomica, bensì di una vera e propria riproduzione culinaria che ha tutte le sembianze della Macchina da Festa per eccellenza dell’intera area nolana, Nasce infatti nella Città di San Paolino la pasta “Il Giglio Nolano”, un simpaticissimo trafilato di bronzo a forma di obelisco che presto”danzerà” sulle tavole nolane (e non solo) deliziando i palati più esigenti. Una scommessa imprenditoriale lanciata da una coppia di ferro, nel lavoro così come nella vita, Stefania D’Apuzzo e Massimo Parisi. L’intuizione femminile, tradotta in un disegno, realizzata poi da Parisi che di mestiere fa il rappresentante delle macchine per la pasta.
“Era un mio desiderio – ha esordito un’emozionata D’Apuzzo – che mio marito ha voluto esaudire. Ogni Città ha un suo prodotto tipico locale come biglietto da visita. Nola ha la sua Storia come cartolina d’ingresso unita ai Gigli. Perché allora non “materializzare” questa passione anche in cucina?”. Un’idea abbracciata subito con grande entusiasmo dal marito Massimo. “Non è stato semplice – ha replicato Parisi -. Soprattutto adattare il disegno alla forma particolare che si voleva realizzare. Occorrono circa 3 giorni per la produzione del prodotto che avviene rigorosamente a mano, come anche il suo confezionamento. E’ una scommessa sulla quale puntiamo per il rilancio gastronomico della nostra terra”. Una iniziativa sposata dall’Associazione “La Contea Nolana”, organizzatrice due sere fa della presentazione ufficiale del neo prodotto nell’aula consiliare dell’Ente di piazza Duomo che, attraverso il suo Presidente Antonio Napolitano ha già lanciato l’idea di un concorso (che dovrebbe partire a breve) su “scegli la ricetta più idonea per questo formato”.
“E’ nostra intenzione coinvolgere tutte le massaie della Città– ha dichiarato Napolitano -, le casalinghe ma anche le professioniste che coltivano la passione per la cucina. Sarà una bella sfida tutta al femminile e chissà che, nel 2012, la nostra Festa possa annoverare tra le sue peculiarità anche un buon primo piatto”. E sulla paternità della Festa dei Gigli si è espressa anche Caterina Napolitano, presente al tavolo dei relatori, che ha sottolineato la “correttezza morale” dei due giovani imprenditori che hanno voluto che la pasta si chiamasse il Giglio Nolano, in virtù proprio dell’appartenenza esclusiva di Nola alla Festa. E di esclusività ha parlato anche il Sindaco Biancardi: “Difendiamo il nostro territorio, difendiamo la nostra terra, difendiamo le nostre tradizioni che oggi, grazie a questa giovane coppia, si arricchiscono di un prodotto mai visto prima. Grazie per questa bella idea, tutta nolana, l’ennesima nostra conquista”. A questo punto, non ci resta che augurare Buon Appetito con la certezza, quasi matematica, che a giugno prossimo, sulle tavole di ogni nolano, insieme alla famigerata “braciola” con i peperoncini verdi fritti (piatto tipico di San Paolino) ci sarà anche un bel primo piatto fumante preparato appositamente con il nostro amato … “Giglio Nolano”. Per rimanere aggiornati www.giglionolano.it.