Glutzero
2 Marzo 2016Ha sede in Finlandia un interessantissimo laboratorio di produzione di pasta fresca senza glutine e vegan.
Questa è la storia di un’impresa che produce pasta fresca senza glutine e la esporta in tutto il mondo, con grande successo. La Glutzero, benché sia nata solo un anno fa è già presente nella Grande Distribuzione Organizzata negli Stati Uniti, in Francia, in Danimarca, in Israele, in Svezia, in Russia, in Norvegia e in Italia. Sin qui ci sarebbe poco da stupirsi, non fosse per il fatto che il pastificio ha raggiunto obiettivi ragguardevoli per il suo breve tempo di vita. L’azienda si trova in Finlandia, a Helsinki. E lì produce. Qualcosa di italiano in questa azienda finlandese però c’è. Sono i soci Maurizio Pelosi e Marco Lembo. Quest’ultimo è il fondatore e socio di maggioranza. Viene da Roma e pur essendo ingegnere elettronico vanta un lungo vissuto nel campo alimentare della distribuzione e del catering. Non si pensi però che Marco Lembo abbia abbandonato l’Italia per andare a produrre in un luogo più confacente dal punto di vista economico. Ne avrebbe avuto tutte le ragioni, ma in Finlandia la pressione fiscale e il costo del lavoro sono tra i più alti al mondo. Dopo aver passato un lungo periodo in Inghilterra è stato il cuore -–come spesso accade in questi casi – a condurlo nel Nord Europa. Il tentativo di un rientro in Italia, per un certo periodo, c’è stato. Ma per chi è ormai abituato ad una burocrazia senza intoppi, ad un sistema bancario disponibile e favorevole allo sviluppo economico, è difficile riambientarsi in un altro contesto. Marco Lembo aveva inizialmente pensato di produrre pasta senza glutine a Roma, ma una serie di ostacoli anche in fase preliminare gli hanno suggerito di riprendere la strada per la Finlandia. “Non si pensi che qui sia tutto facile perché siamo ai margini del continente e logisticamente questa è una posizione pessima” precisa il manager della Glutzero. “Ma noi abbiamo proprio per questo puntato su altri aspetti. La cosa che maggiormente ci caratterizza è che la nostra pasta, semplice o ripiena che sia, è sempre priva di glutine e vegana. Allo stesso tempo è una pasta che al gusto nessuno direbbe essere gluten free. Siamo infatti riusciti, dopo ben due anni di sperimentazione, nell’intento di realizzare un prodotto gradevolissimo al palato che venisse acquistato, proprio per le sue qualità, anche da persone non celiache. Il risultato è una pasta priva di glutine ma anche di uova, di additivi, di coloranti, di addensanti e di latte o derivati. Non è quindi un piatto pensato per chi è afflitto da una patologia, ma una pietanza che possono consumare tutti, anche solo per il piacere di gustarla”.
La pasta Glutzero è realizzata unicamente con farina di mais e di riso miscelata secondo la formula del pastificio. Ma il grande valore aggiunto sta nell’acqua. L’acqua finlandese che rappresenta nella pasta fresca il 40% del prodotto, non è infatti un ingrediente qualunque. Quest’acqua così pura, così cristallina, così biologicamente e chimicamente perfetta consente di ottenere un prodotto finale eccezionale. “Abbiamo provato a produrre pasta in altri luoghi e con un’acqua diversa – precisa Marco Lembo – ma non ci riesce. In Finlandia, anche grazie al clima freddo e secco, possiamo realizzare un prodotto fortemente standardizzato e senza variazioni. Non solo, con l’acqua locale, universalmente considerata la più pura al mondo, l’impasto rimane naturalmente elastico e non costringe all’aggiunta delle uova, che oltre ad essere un allergene e un prodotto non adatto a chi segue un regime alimentare vegano, rappresenterebbe anche un notevole costo che ricadrebbe ovviamente sul prezzo finale al consumo”.[hidepost]
A Glutzero la filosofia è che il buon cibo non deve essere solo gradevole al palato, ma deve anche far stare bene chi lo consuma. Pertanto la pasta deve essere digeribile e adatta ad ogni tipo di regime alimentare e ad ogni cultura. Glutzero vanta infatti alcune tra le più prestigiose certificazioni finlandesi ed internazionali, compresa quella vegana e ovviamente la spiga barrata del gluten free. Ma anche la kosher, destinata al mondo ebraico, mentre è in via di acquisizione la certificazione halal.
I formati maggiormente proposti dall’azienda, che realizza 4 tonnellate la settimana, sono i fusilli, la pasta rustica, i rigatoni e le fettuccine. Quelli di pasta ripiena sono invece il fior di carciofo, a forma circolare, e i ravioli. Le materie prime sono tutte italiane eccezion fatta per quelle dei ripieni. La farcia vegana è infatti realizzata unicamente con prodotti vegetali e poiché a Glutzero si pretende che siano freschissimi, l’approvvigionamento è sempre, rigorosamente locale. Melanzane, zucchine, peperoni, spinaci, patate, cipolle, zucche, sono sempre coltivati in Finlandia.
L’elenco dei formati è tutt’altro che esaustivo poiché l’impresa è disponibile a produrre qualunque tipologia di formato il cliente richieda. Stessa cosa dicasi per le confezioni che sono ugualmente differenti a seconda delle esigenze del buyer. E poiché si tratta di un prodotto che nella migliore delle ipotesi viene esportato a migliaia di chilometri dal luogo di produzione, Glutzero lo mette a disposizione surgelato o confezionato in atmosfera protettiva.
Non si creda che tutto questo comporti un prezzo ragguardevole perché il costo al banco è perfettamente in linea con i prodotti similari e non gluten free. D’altronde nella filosofia aziendale vi è proprio l’idea che equiparare la pasta priva di glutine a quella classica, facendo in modo che per prezzo, gusto e praticità, il cliente scelga in maniera spontanea la pasta Glutzero a prescindere dal fatto che sia affetto da una patologia o meno. [/hidepost]
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