Grano duro, previsioni sui raccolti
25 Giugno 2010Per il 2010 si prevede un calo nei raccolti di grano, che le abbondanti scorte, derivanti dalla grande produzione dello scorso anno, dovrebbero compensare, scongiurando rincari sui prezzi.
di Carlo Pisani
Ci sarà grano in abbondanza nei silos dei principali paesi produttori anche nel 2010. E le previsioni di un forte calo dei raccolti in Nord America, a causa dei minori investimenti Usa e soprattutto canadesi, non scardinano la tesi prevalente di un’assenza di squilibri delle dinamiche mercantili. Grazie soprattutto all’apporto delle scorte, stimate globalmente su livelli consistenti, dopo il boom della produzione 2009, e al sostanziale bilanciamento tra le esigenze dei principali paesi utilizzatori, Italia in primis, e i potenziali esportativi globali.
Anche i prezzi non dovrebbero subire particolari scossoni. Per lo meno in condizioni di variabilità contenuta dei tassi di cambio tra le valute guida e in assenza di fattori eccezionali o al momento imprevedibili.
è comunque probabile che il ridimensionamento della produzione mondiale, dopo il record dell’ultima annata, possa – seppure moderatamente – influenzare la direzione dei listini internazionali, determinando se non altro una modesta correzione al rialzo. Anche in considerazione dei bassi livelli dei prezzi attuali e della minore pressione concorrenziale attesa sui mercati europei, dove la produzione tornerebbe su volumi complessivamente modesti […] La lettura integrale è riservata ai possessori della rivista. Abbonati subito per non perdere i prossimi numeri [/hidepost]