La tecnologia sviluppa nuovi consumi di pasta fresca. In Italia e all’estero.
15 Marzo 2012Tavola rotonda all’Ipack-Ima 2012 di Milano.
Si sono ritrovati Pastai e aziende di tecnologia per la pasta per discutere del futuro della pasta fresca; con le sue storie, impressioni e soprattutto i suoi consigli il cavalier Giovanni Rana ha coinvolto i numerosi presenti.
Alessio Marchesani – Storci – ha sottolineato come i cambiamenti sociali mondiali stiano influendo sull’assetto del consumo dei nostri prodotti tradizionali. Si viaggia di più e tornando a casa, ovunque nel mondo, c’è chi si può permettere di mangiare italiano. Per i pastifici è evidente la necessità di un «supporto integrato» per arrivare a raggiungere obiettivi extra-nazionali: nuove tecnologie, nuove ricettazioni, adattamenti ai gusti locali possono essere supportati da aziende solide con esperienza e competenza.
La pasta fresca si conferma un prodotto che deve emozionare chi la mangia, un prodotto di pregio che appaga «l’esperienza della degustazione». Esigenze per il mercato italiano ed estero che necessitano di risposte concrete.
Storci offre la sua esperienza e tecnologie moderne per far ampliare ai Pastai i propri mercati e profitti. Progetti personalizzati, automatismi specifici, consulenza dei propri esperti fanno guadagnare a Storci un crescendo di interesse e successi in tutto il mondo.
“Forse qualcuno dei nostri imprenditori anticiperà il trend dei consumi all’estero, in particolare nei Paesi asiatici, andando ad investire con la nostra cultura per produrre pasta fresca italiana sul posto” conclude Alessio Marchesani.