Transizione 5.0: le agevolazioni, le opportunità e i vantaggi per i pastifici e le aziende della filiera illustrate in un webinar di Pastaria

18 Settembre 2024 Off Di Pastaria

Le agevolazioni previste dal Piano Transizione 5.0 saranno presentate agli operatori del settore durante il webinar gratuito di Pastaria in programma mercoledì 25 settembre 2024. 

Organizzato in collaborazione con ATS Consulenti associati, il webinar di Pastaria avrà per titolo Transizione 5.0: incentivi opportunità e vantaggi per i produttori di pasta e le aziende della filiera e si svolgerà mercoledì 25 settembre 2024, alle ore 11:00.

Il Piano Transizione 5.0, per il quale sono stati stanziati 6,3 miliardi di euro, provenienti dal programma RePower EU,  rappresenta un importante passo avanti nel percorso di innovazione, trasformazione digitale e sostenibilità per le imprese italiane.

La misura prevista dal Piano, che sarà illustrata nel dettaglio ai partecipanti, consiste in un’agevolazione sotto forma di credito d’imposta proporzionale alla spesa sostenuta per nuovi investimenti in strutture produttive ubicate nel territorio nazionale, effettuati a partire dal 1° gennaio 2024 e fino al 31 dicembre 2025, nell’ambito di progetti di innovazione che conseguono una riduzione dei consumi energetici delle strutture produttive o dei processi produttivi.

Possono beneficiare di tale misura tutte le imprese residenti e le stabili organizzazioni con sede in Italia.

Progetti ammissibili

Intervento trainante:

L’investimento aziendale si sostanzia nell’acquisto di uno o più beni materiali e immateriali nuovi strumentali all’esercizio d’impresa di cui agli allegati A e B alla legge 11 dicembre 2016, n. 232 (credito d’imposta 4.0), tramite i quali è conseguita una riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva localizzata cui si riferisce il progetto di innovazione, non inferiore al 3% o, in alternativa, una riduzione dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento non inferiore al 5%.

L’allegato B inoltre è ampliato prevedendo l’ammissibilità di software, sistemi, piattaforme o applicazioni per l’intelligenza degli impianti che garantiscono la raccolta, l’elaborazione dei dati e il monitoraggio continuo dei consumi e software relativi alla gestione di impresa se acquistati unitamente ai beni di cui sopra. 

All’investimento trainante è possibile sommare i costi per:

  • L’acquisto di beni materiali nuovi finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinata all’autoconsumo, a eccezione delle biomasse, compresi gli impianti per lo stoccaggio dell’energia.

È inoltre prevista una maggiorazione sulla base di calcolo per gli impianti che includono pannelli a maggiore efficienza:

  • 120% del costo per i moduli fotovoltaici con celle con un’efficienza a livello di cella almeno pari al 23,5%;
  • 140% del costo per i moduli composti da celle bifacciali ad eterogiunzione di silicio o tandem con un’efficienza a livello di cella almeno pari al 24%
  • Le spese in attività di formazione finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la transizione digitale ed energetica dei processi produttivi

Beneficio

L’ammontare del credito d’imposta varia in relazione alla quota di investimento e alla riduzione dei consumi, secondo la seguente tabella:

Come ottenere il credito d’imposta

La procedura per la richiesta del credito d’imposta è gestita tramite la piattaforma web del GSE (Gestore dei Servizi Energetici) e prevede tre fasi:

  • Comunicazione preventiva con funzione di prenotazione del credito d’imposta alla quale è necessario allegare la certificazione “Ex ante”, attestante la riduzione dei consumi energetici previsti;
  • Comunicazione relativa all’effettuazione degli ordini accettati dal venditore dei beni con pagamento a titolo di acconto, in misura pari almeno al 20% del costo di acquisizione dei beni di cui agli allegati A/B e impianti di autoproduzione di energia;
  • Comunicazione di completamento con funzione di rendicontazione finale, tecnica e contabile, e successivo accesso al credito d’imposta che dovrà essere corredata da una certificazione “Ex post”, attestante l’effettiva realizzazione degli investimenti in conformità con la certificazione “Ex ante” e l’avvenuta interconnessione alla rete produttiva/di fornitura.

Come utilizzare il credito

Il credito d’imposta riconosciuto è utilizzabile esclusivamente in compensazione nel modello F24 presentato tramite i servizi telematici offerti dalle Agenzie delle Entrate, entro la data del 31/12/2025; l’eventuale credito non ancora utilizzato entro tale data sarà utilizzabile in 5 quote annuali di pari importo.

L’agevolazione, non cumulabile con il credito d’imposta per i beni 4.0, è invece cumulabile con altre agevolazioni pubbliche sugli stessi costi, a condizione che tale cumulo, tenuto conto anche della concorrenza alla formazione del reddito e della base imponibile IRAP, non porti al superamento del costo sostenuto. (Ad esempio: Nuova Sabatini; ISI INAIL; contratti di sviluppo; SIMEST e ulteriori opportunità).

Per partecipare al webinar

La partecipazione è gratuita, riservata agli operatori del settore, con registrazione obbligatoria, fino ad esaurimento posti. Clicca qui per richiedere l’iscrizione al webinar.
L’Organizzazione si riserva il diritto di non consentire la partecipazione a quanti operino, direttamente o indirettamente, in concorrenza con essa.