World pasta day 2014

15 Dicembre 2014 Off Di Pastaria

Il mondo della pasta riunito a Buenos Aires per celebrare la regina della tavola: buona, sana e sostenibile.

di Francesca Ronca (International Pasta Organisation – AIDEPI)

Il consueto appuntamento internazionale degli “Stati generali” della pasta quest’anno si è svolto a Buenos Aires, dove l’Unione degli Industriali Pastai della Repubblica Argentina (UIFRA), in collaborazione con l’International Pasta Organisation (IPO), ha organizzato la Conferenza “Pasta: valor aggregado para la nutricion familiar”.

La Giornata mondiale della pasta si celebra ogni anno il 25 ottobre ed è ormai un evento atteso e riconosciuto grazie alle numerose attività di comunicazione promosse nei vari paesi da associazioni, pastifici, ristoranti e altre attività commerciali ed enti vari che contribuiscono a dare una grande visibilità alla pasta a livello internazionale.

Obiettivo dell’iniziativa, nata per volontà di un gruppo di associazioni di categoria appartenenti a diversi paesi del mondo – gli stessi che hanno poi deciso di fondare l’IPO, International Pasta Organisation nel 2005 – è celebrare la pasta e comunicarne i pregi nutrizionali a media e consumatori, spiegando come questo alimento globale sia in grado di soddisfare non solo i primari requisiti dell’alimentazione ma anche di esaltare le più ricercate sperimentazioni in campo gastronomico.

Davanti ad una platea di oltre duecentocinquanta partecipanti, industriali del settore, esperti di mercato e di materie prime, nutrizionisti, opinion leader e chef si sono alternati sul podio dei relatori per parlare di pasta, un alimento antico e ricco di storia – anche in Argentina – ed entrato ormai nelle consuetudini alimentari di moltissimi paesi.

Il tema conduttore della giornata è stato la valorizzazione della pasta sotto il profilo del gusto, delle sue proprietà nutrizionali e del suo essere un alimento sostenibile dal punto di vista ambientale ed economico.

I lavori congressuali sono stati preceduti dall’Assemblea generale annuale dell’IPO, che ha affrontato i vari punti all’ordine del giorno dell’importante incontro sotto la direzione del segretario generale Raffaello Ragaglini e che ha ratificato la nomina del nuovo presidente, Riccardo Felicetti, già presidente del Gruppo pasta di AIDEPI.

Sarà quindi un pastaio italiano a guidare l’IPO nel 2015, durante l’EXPO di Milano, in occasione della quale l’IPO ha affidato all’AIDEPI anche l’organizzazione del V Congresso mondiale della pasta, che ogni cinque anni riunisce i vertici dell’industria mondiale della pastificazione. Il Congresso mondiale della pasta e le celebrazioni del World Pasta Day 2015 si svolgeranno proprio presso gli spazi dell’EXPO, in piena sintonia con il tema conduttore dell’evento: “nutrire il pianeta, energia per la vita”.

L’Assemblea dell’IPO ha inoltre deliberato l’avvio di una campagna di comunicazione a livello internazionale finalizzata alla valorizzazione dei pregi della pasta sotto il profilo nutrizionale, in risposta alla dilagante diffusione delle diete low carb, no carb e gluten free. Al fine di riaffermare le proprietà salutari dei carboidrati e della pasta in particolare, proprio in occasione del prossimo Congresso mondiale della pasta, il Comitato scientifico consultivo dell’IPO, composto da 25 esperti provenienti da 17 paesi, sarà riunito per riesaminare le più recenti evidenze scientifiche ed aggiornare lo Scientific consensus statement già sottoscritto nel 2010 a Rio de Janeiro, in occasione del precedente Congresso mondiale.

I lavori della conferenza sono stati aperti con i saluti di benvenuto di Carlos Airoldes e Fabian Menichelli, rispettivamente presidente e vice presidente di UIFRA, che hanno dato lettura del messaggio di benedizione di Papa Francesco Bergoglio. Sono inoltre intervenuti Daniel Funes de Rioja,  presidente della Federazione dell’Industria Alimentare Argentina (COPAL) ed infine il sottosegretario al ministero dell’Agricoltura, Oscar Solis.

L’Argentina vanta una lunghissima tradizione nella produzione di pasta, avviata nel paese già nella seconda metà dell’800. Secondo alcune testimonianze, nel 1860 si contavano ben dieci produttori solo nella provincia di Buenos Aires. L’UIFRA, che rappresenta gli industriali pastai nazionali dal 1993, è nata dalla fusione tra la Federación de Industriales Fideeros de la República Argentina, fondata nel 1973, e la Cámara de Industriales Fideeros de Buenos Aires, originariamente Cámara Gremial de Fideeros, fondata addirittura nel 1901.

È chiaro il legame che questo paese ha con la pasta, testimoniato dai circa 50 produttori che si sono dati appuntamento a Buenos Aires per celebrare il World Pasta Day, onorati di essere stati invitati dall’IPO ad organizzare l’evento.

Nel corso della giornata si sono susseguiti numerosi interventi da parte di esperti nei diversi settori, ma il tema centrale è stato senza dubbio la nutrizione.

Sara Baer-Sinnott (Oldways, Boston) ha moderato Ia sessione Pasta & Health: Debunking Myths e prima di introdurre i relatori ha presentato il nuovo webinar “Pasta: A Unique Grain Food”, un seminario on line realizzato in collaborazione IPO e con la partecipazione di tre membri del  Comitato scientifico consultivo dell’IPO, il professor Gabriele Riccardi (Univ. Federico II, Napoli), la dottoressa Kantha Shelke (Chicago) e la professoressa Marta Gaurelet Aza (Univ. Murcia, Spagna). Il webinar, già disponibile sui siti IPO e OLDWAYS, si propone come un utile strumento di formazione ed informazione per i media, gli operatori nel settore dell’educazione alimentare e la nutrizione ed i consumatori stessi, e soddisfa all’esigenza di informazioni chiare e soprattutto scientificamente attendibili, sempre più avvertita dal settore, per contrastare la crescente diffusione di informazioni fuorvianti e sensazionalistiche, che a loro volta contribuiscono alla diffusione di errate convinzioni e abitudini alimentari tra i consumatori a livello internazionale. [hidepost]

Tre noti esperti nel campo della ricerca e la nutrizione – il professor Sergio Britos (Università di Buenos Aires), il professor Cyril Kendall (Università di Toronto) ed il professor Alberto Cormillot (Universidad Isalud, Buenos Aires) – sono stati chiamati ad illustrare i risultati delle più recenti ricerche in materia di indice glicemico e lo Scientific consensus statement sulla pasta approvato a Rio de Janeiro nel 2010 per sfatare i tanti falsi miti e preconcetti sulla pasta, riaffermandone la sua validità dal punto di vista nutrizionale, anche quando si segue una dieta ipocalorica, se consumata nelle giuste quantità e condita in modo equilibrato.

Dopo aver sgombrato il campo da errati pregiudizi e riaffermato il primato della pasta dal punto di vista nutrizionale, si è passati ad analizzare il mercato del grano duro e della semola, con gli interventi di Fabian Weimann, presidente della Compañia Molinera del Sur, e Jorge Dominguez Brando, Molinos Rio de la Plata.

Diego del Pozo Mitschele, della società di ricerca Kantar WorldPanel, ha fatto il punto sull’andamento dei consumi di pasta in Argentina evidenziando il trend positivo e le ottime possibilità di ulteriore sviluppo del mercato, soprattutto per quanto riguarda la pasta di semola. La penetrazione della pasta in generale è molto alta: oltre l’80% dei consumatori argentini comprano almeno 3 pacchi di pasta ogni due settimane.

Ad illustrare le caratteristiche della pasta sotto il profilo della sostenibilità è stato invitato l’ingegner Luca Ruini, Health, Safety, Environment & Energy Director della Barilla, che ha dimostrato, studi alla mano, perché la pasta, oltre ad essere buona e preziosa alleata della nostra salute, è buona per l’ambiente riuscendo ad essere anche economicamente conveniente.

Pochi alimenti infatti possono vantare un “indice di sostenibilità” così alto come la pasta. Attraverso l’analisi del ciclo di vita del prodotto si rileva che, dal campo alla tavola, l’impronta  ecologica della pasta è davvero bassa. In altre parole, mangiare un piatto di pasta significa scegliere un alimento prodotto nel pieno rispetto dell’ambiente. Non solo, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, studi scientifici hanno dimostrato che non è assolutamente vero che seguire una dieta a base di alimenti più salutari sia più costoso.

La dottoressa Silvia Minetti, responsabile Controllo qualità e Ricerca e sviluppo presso Delverde, ha invece illustrato l’importanza della qualità dell’acqua nel processo produttivo della pasta.

Per concludere il programma della giornata parlando di gastronomia è stato invitato il noto chef e conduttore televisivo argentino Juan Braceli, che ha portato in scena un vero e proprio cooking show, preparando davanti al pubblico tre piatti di pasta.

I lavori si sono chiusi con gli interventi conclusivi di Roberto Bauza, membro storico dell’UIFRA, e del presidente dell’IPO Claudio Zañao.

Quest’ultimo, nel riassumere brevemente le tappe dell’IPO e i progetti futuri, ha sottolineato l’importanza di poter contare su un sempre maggior numero di membri al fine proseguire con maggior forza ed incisività la strada intrapresa e continuare a difendere e valorizzare l’immagine della pasta nel mondo.

L’industria mondiale della pasta si dà appuntamento quindi il 25 ottobre 2015, all’Expo di Milano, per una tre giorni dedicata alla pasta, fonte ideale di energia per la vita. [/hidepost]

 

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