Pastificio Cema, la passione irrinunciabile per il fatto a mano
27 Settembre 2011La redazione
È un piacere visitare imprese come questa, dove l’impegno e la passione di un’intera famiglia diventano azienda. Quella classica azienda che caratterizza il tessuto economico d’Italia.
La sua storia a dir vero è abbastanza recente ma il pastificio CEMA, già dal primo momento si è dimostrato un successo.
Cesare Giuccioli, questo il nome del fondatore della società, nell’anno 2000, dopo una ventennale esperienza di cuoco, ha deciso di produrre pasta assieme a sua moglie Maura. I tre figli della coppia, Luca, Stefania e Mattia, seppur poco più che bambini, da subito hanno iniziato “a mettere mani in pasta” e attualmente lavorano nell’azienda di famiglia vantando una lunga esperienza. I numeri e le performance aziendali non si sono fatti attendere. Quasi subito è stato necessario assumere dei collaboratori e oggi una dozzina di persone sono dedite a produrre ottima pasta al pastificio CEMA. Cesare però resta il riferimento principale sebbene i figli ancorché molto giovani siano già in grado di gestire in autonomia produzione, vendita, acquisti e relazioni esterne.
Naturalmente all’inizio non è stato tutto così semplice. Gli albori sono stati in un locale arrangiato per l’occasione, ma ora, dopo poco più di dieci anni la realtà aziendale è completamente diversa e si sta procedendo all’acquisto di un ulteriore capannone vicino a Rimini che si aggiunge ai due negozi di via Vittorio Veneto a San Giovanni in Marignano e a quello di via della Repubblica a Misano Adriatico.
Bella soddisfazione, penseranno i più. Eppure per Cesare Giuccioli e famiglia, il piacere non viene dai numeri, ma dal fatto di produrre ottima, pregiata, squisita pasta artigianale. In realtà le linee sono due: una del prodotto fatto a mano e una di quello realizzato con le macchine. La prima rappresenta il top della produzione aziendale. Sicuramente molto più faticosa e molto meno remunerativa, concede però enormi soddisfazioni, non ultima, quella di garantire al cliente un prodotto di altissima qualità unico nel suo genere. A fianco di questa linea, quella realizzata con le macchine, sempre di buon livello, ma fatta con una diversa cura. [hidepost] La prima è quella in cui la passione, l’estro e la creatività dei Giuccioli raggiungono la loro migliore espressione. «La qualità che si può ottenere con la lavorazione manuale non è minimamente paragonabile a quella meccanica. Gli impasti possono essere lasciati decisamente più morbidi, la pasta sfoglia di sole uova potrà così mantenere quelle caratteristiche di porosità e ruvidezza della pasta lavorata a mano» sostiene Cesare Giuccioli, il patron del pastificio. E aggiunge: «anche i ripieni […]. La lettura integrale è riservata ai possessori della rivista. Abbonati subito per non perdere i prossimi numeri della rivista. [/hidepost]