Coronavirus, gara di solidarietà dei pastifici
11 Maggio 2020Ventilatori, mascherine, donazioni in denaro. E, ovviamente, pasta. Di fronte all’emergenza Coronavirus, sono tantissimi i pastifici che hanno deciso di portare il loro contributo alla causa, dando vita a una bellissima gara di solidarietà.
Le iniziative sono spesso state prese, come è prassi, dai vertici aziendali; ma non mancano casi in cui anche i dipendenti si sono resi protagonisti, come è accaduto al pastificio Fabianelli, i cui lavoratori hanno consegnato mille chili di pasta alla Caritas di Castiglion Fiorentino.
Dai dipendenti e consulenti de La Molisana sono stati raccolti diecimila euro utilizzati per acquistare tablet Microsoft Surface per il reparto di Terapia Intensiva dell’Ospedale Cardarelli di Campobasso. La famiglia Ferro, proprietaria dell’azienda, ha invece stanziato circa 100mila euro per l’acquisto di tre ventilatori polmonari e aiutato con importanti quantità di pasta gli Empori della Solidarietà della Caritas di Roma a favore delle famiglie più bisognose.
Anche Giovanni Rana ha donato pasta per le famiglie in difficoltà e, soprattutto, ha sostenuto con 400mila euro l’acquisto di apparecchiature per la ventulazione assistita per gli ospedali della provincia di Verona.
Rummo ha invece donato all’ospedale Rummo-San Pio di Benevento 6 sonde ecografiche wireless e 5 fibrobronscopi, oltre a 6 iPad per il funzionamento delle sonde e controlli immediati per l’individuazione Covid-19. Una donazione in denaro è stata invece disposta nei confronti della Misericordia di Benevento, secolare sodalizio di volontariato attivo nel trasporto e nell’assistenza sanitaria.
Una super donazione porta invece la firma del Gruppo Barilla: due milioni di euro per il reparto di terapia intensiva dell’ospedale Maggiore di Parma, oltre ad attrezzature mediche e logistiche destinate alla Protezione Civile e Croce Rossa della stessa città.
Trenta ventilatori per terapia sub-intensiva ai reparti Covid pugliesi sono stati acquistati da Divella, mentre il pastificio Novella di Sori (GE) ha devoluto 50mila euro all’ospedale San Martino. Il pastificio Ferrara di Nola ha invece donato 10mila mascherine FFP2 all’ospedale Cardarelli di Napoli.
Tantissime, poi, sono state le donazioni di pasta. Il Premiato Pastificio Afeltra, insieme a Eataly, ha devoluto una tonnellata di pasta di grano duro di Gragnano alla Croce Rossa Sicilia.
Altre donazioni di pasta sono arrivate da Pasta di Camerino, dal Pastificio dei fratelli Cellino, dal pastificio Colavita, da Pasta Baronia, dall’Antico Pastificio Morelli, dai pastifici Valleoro e Domenico Paone di Formia e da tantissime altre realtà che hanno agito in silenzio.