Gentile: fabbricanti di maccheroni da tre generazioni
18 Giugno 2012La redazione
Trovo la pasta Gentile in un prestigioso caffè della mia città dove eleganti confezioni di pasta di vario formato fanno bella mostra di sé come cioccolati finissimi, vini pregiati o alta pasticceria. Il cartoncino utilizzato per il packaging, di un blu intenso abbinato con il giallo, ricorda in certo qual modo la carta usata dai mastri pastai nel 1800 per proteggere e conservare il prodotto. Immagino subito che si tratti di un prodotto di alta qualità e già prima di assaggiarlo noto alcuni elementi che tolgono ogni dubbio. Il pastificio Gentile ha infatti sede a Gragnano, storica patria della pasta secca e i titolari, pastai di terza generazione, vantano una tradizione che parte dal 1876, anno in cui il pastificio Gentile venne fondato.
Non ancora certa della elevatissima qualità della pasta, preparo un piatto di fusilli fatti a mano e subito mi accorgo che la confezione bella ed elegante, degna di un gioiello, rende solo in parte giustizia ad un prodotto d’eccellenza. Solo più tardi scopro che il fusillo fatto a mano è il fiore all’occhiello del pastificio Gentile, che viene lavorato con fatica e attenzione da abilissime lavoratrici esperte che attorcigliano [hidepost], con un gesto rapido e deciso, una tagliatella ad un sottile ferro, dando vita così alla loro tipica forma a molla.
Non tutto però nel pastificio Gentile è realizzato a mano. Il fatto che l’impresa sia di antica tradizione che ancora oggi in gran parte conserva, non significa che non utilizzi anche alcune tecnologie avanzate che garantiscano un’alta qualità del prodotto e una certa costanza nella produzione. La caratteristica di quest’azienda è proprio quella di aver saputo conciliare tradizione e innovazione, vecchi metodi con moderni mezzi ed essere riuscita a garantire sempre una pasta pregiata […]. La lettura integrale è riservata ai possessori della rivista. Abbonati subito per non perdere i prossimi numeri della rivista. [/hidepost]