Le sagne
10 Dicembre 2008Un poco tagliatelle, un poco tagliolini, un poco maltagliati. Con il termine “sagne” si indicano diversi formati di pasta della tradizione del Meridione d’Italia, dei quali parliamo in questo articolo.
di Oretta Zanini De Vita
A dirla così, questa parola, sembra uno strafalcione e in un certo senso lo è, se si tratta di una metamorfosi dell’antico termine di “lasagna”, naturalmente non inteso nel senso che diamo noi oggi a questa parola, di sfoglia di pasta da trasformare in una condita e ghiotta pasta ripiena. Anticamente però il termine “lagana”, da cui deriva lasagna si riferiva a vari formati di pasta, e seguendo questa tradizione anche oggi, il termine “sagna” o “sagne”, indica soprattutto nel centro Italia diversi formati di pasta fresca che vanno dai sottili tagliolini, agli spaghettoni o ai maltagliati, tutti fatti a mano e confezionati anche con le uova.
Tuttavia il termine è molto antico e, trattandosi di pasta ricca, per via delle uova fra i suoi componenti, era addirittura considerata una medicina. [hidepost] In tempi di grandi digiuni, quando si credeva che questi fossero sufficienti a lavare i peccati e a guadagnarsi il Paradiso, un piatto di sagne poteva tirar su un fisico debilitato dalle privazioni alimentari esagerate, come erano d’uso un tempo […]. La lettura integrale è riservata ai possessori della rivista [/hidepost]