Nasce l’Advisory board di Pastaria
1 Dicembre 2014Un comitato di esperti di prestigiosi pastifici e associazioni collaborerà con la redazione di Pastaria al fine individuare gli argomenti più utili e interessanti da trattare sulla rivista.
“Abbiamo lavorato in questi anni per rinnovare completamente il modo di fare informazione professionale sulla pasta alimentare. Abbiamo scelto, a partire da gennaio 2013, in concomitanza con un nuovo assetto societario, di passare da una informazione a pagamento ad una gratuita e di libero accesso (lasciandoci ispirare dal movimento dell’Open Access).
Per favorirne la diffusione e per assecondare i nuovi modi e le nuove abitudini di fruizione dell’informazione attraverso i dispositivi elettronici (smartphone e tablet ad esempio) abbiamo adottato il formato digitale come modalità prevalente del nostro modo di fare editoria specializzata (un file digitale e gratuito può essere duplicato, trasmesso, condiviso infinite volte). Sono così nati, ad esempio, la rivista digitale, l’app, i canali sui social media.
Contestualmente alla creazione di questi nuovi strumenti di informazione (basati su gratuità e libero accesso, digitale e nuove tecnologie), abbiamo cercato e continuamente cerchiamo di migliorare la qualità degli articoli, dei contenuti veicolati dal nostro network. Per questo abbiamo dato vita all’Advisory board di Pastaria. Si tratta di un comitato composto da note e qualificate figure professionali che ricoprono ruoli di rilievo in prestigiosi pastifici o che operano, nell’ambito della propria attività, a stretto contatto con aziende produttrici di pasta alimentare”, afferma Lorenzo Pini, editore e direttore di Pastaria, nell’illustrare le ragioni che hanno portato alla creazione del comitato.
“Compito dell’Advisory board è di orientare la nostra redazione nell’individuare i temi e gli argomenti di più stringente attualità e di maggiore interesse cui dedicare spazio, articoli e approfondimenti in Pastaria. La stretta collaborazione tra Advisory board e redazione di Pastaria, gli spunti e i suggerimenti che perverranno dai membri del comitato potranno dare un contributo determinante nel migliorare la qualità della nostra informazione specializzata, rendendola sempre più rispondente alle esigenze delle aziende che operano nell’ambito della produzione di pasta alimentare, in un contesto nazionale e internazionale”.
L’Advisory board di Pastaria è composto da:
- Justo Bonetto, segretario di APPF, l’Associazione produttori pasta fresca e gnocchi (presieduta da Giovanni Rana);
- Sergio De Gennaro, Quality and safety system manager del Pastificio Lucio Garofalo;
- Emilio Germano, tecnologo alimentare, esperto in Sistemi e tecnologie per l’innovazione, la ricerca e la sicurezza alimentare del pastificio La Molisana;
- Fabio Fontaneto, presidente di APPAFRE, l’Associazione produttori pasta fresca e gnocchi della piccola e media impresa e dell’artigianato;
- Cristiano Laurenza, avvocato, segretario del Gruppo Pasta di AIDEPI, l’Associazione delle industrie del dolce e della pasta italiane (presieduta da Paolo Barilla);
- Serena Pironi, tecnologa alimentare, presidentessa dell’Ordine dei Tecnologi alimentari dell’Emilia Romagna e delle Marche;
- Luigi Storchi, tecnologo alimentare, Quality manager di Grandi Pastai Italiani;
- Stefano Zardetto, tecnologo alimentare, Responsabile Assicurazione qualità e Ricerca e sviluppo del Gruppo Voltan.
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L’Advisory Board si inserisce in una più ampia e costante azione volta a migliorare la qualità dei contenuti di Pastaria, che ha visto e che sempre più vedrà nel corso del tempo intensificarsi e crescere le collaborazioni con esperti provenienti dal mondo dell’università e della ricerca, e che ha portato nel gennaio del 2013 alla creazione del Centro studi economici Pastaria, un unicum nel suo genere tra le riviste specializzate esclusivamente dedicate alla pasta alimentare.
Le novità, però, non si fermano qui. “Abbiamo in serbo – continua Pini – numerose iniziative già pianificate per il triennio 2015-2017, che sarà caratterizzato, col sostegno degli operatori del settore, da un calendario ricco di sorprese per i produttori di pasta. Le prossime in programma non si faranno attendere a lungo”.