
Presentata la campagna MASAF, ISMEA e FIPAV “Pasta, integratore di felicità”
9 Agosto 2025La Presidente dei pastai di Unione Italiana Food: “Grande soddisfazione per il percorso di valorizzazione della pasta. È questa la sinergia che ci attendiamo dal Governo”.
di Unione Italiana Food
Roma, 01 agosto 2025 – “Accogliamo con grande favore questa iniziativa che valorizza il prodotto che meglio rappresenta l’Italia nel mondo. Esprimiamo la nostra soddisfazione per la collaborazione che si è instaurata tra Unione Italiana Food e il Masaf e il ruolo di quest’ultimo svolto a favore della nostra eccellenza, nel segno di un percorso di valorizzazione della pasta. È proprio questo il tipo di sinergia e di sostegno che ci attendiamo dal Governo. Il binomio sport e sana alimentazione è inscindibile e la pasta sta nel primo come nella seconda in maniera del tutto naturale. È doveroso e opportuno che il nostro Paese sostenga la filiera della pasta, che resta un alimento sano, gustoso, nutriente ed economico che è a disposizione di consumatori di tutto il mondo”. Questo il commento di Margherita Mastromauro, Presidente del Gruppo Pastai di Unione Italiana Food – in occasione della presentazione della nuova campagna Masaf-Ismea-Fipav, “Pasta, integratore di felicità”, con le azzurre del volley per la valorizzazione di uno degli alimenti simbolo della nostra alimentazione.
La campagna è un momento significativo per evidenziare l’impegno costante del Governo italiano nella promozione della pasta italiana, valorizzando i suoi aspetti nutrizionali, la sostenibilità della filiera e la connessione tra gusto e salute e rappresentando un ulteriore passo avanti nello sviluppo del settore agroalimentare italiano. La nuova edizione si propone di continuare a promuovere a livello nazionale la pasta come simbolo della nostra tradizione culinaria, nonché come alimento salutare e sostenibile.
L’Italia è leader per la produzione (con oltre 3,9 milioni di tonnellate), davanti a USA, Turchia e Egitto. Siamo anche i primi consumatori, con 23,3 kg pro-capite annui (per un consumo totale nazionale di oltre 1,7 milioni di tonnellate). La quota export pesa il 56% sul totale della produzione, con oltre 2,2 milioni di tonnellate di pasta esportata. Praticamente, più della metà della pasta che produciamo, finisce sulle tavole di tutto il mondo.
La pasta, alimento fulcro della dieta mediterranea, dichiarata patrimonio culturale dell’Unesco, fa bene perché è al tempo stesso energetica e leggera, amica del cuore e del buonumore. Contiene carboidrati ad alto contenuto qualitativo con un basso indice glicemico, viene digerita più lentamente di altri carboidrati, fornendo una più regolare e prolungata fonte di energia. Amata anche dai nutrizionisti, alla base della piramide alimentare, la pasta si adatta a vari regimi dietetici e a diversi stili di vita. Un buon piatto di pasta non fa solo bene alla convivialità ma è anche un alimento che stimola le endorfine, anche definite “ormoni della felicità”. Non da ultimo, la pasta è un alimento altamente sostenibile.