Surgital

13 Settembre 2013 Off Di Pastaria

Da piccolo laboratorio artigianale ad un’azienda leader che produce 1350 quintali di pasta fresca surgelata al giorno, con 200 dipendenti, 9 linee di prodotto e oltre 300 referenze.

la Redazione

Chi è certo che qualità non faccia rima con quantità, stavolta si dovrà ricredere. Non saranno le parole a convincerlo, ma i fatti. Quelli di un’azienda presente nel mercato da più di trent’anni, capace come poche di offrire un prodotto eccellente anche a mercati vastissimi.

Partiamo però dall’inizio per raccontare la storia di una famiglia romagnola dedita alla pasta, che in qualche decennio ha trasformato un piccolo laboratorio artigianale in un’azienda leader in ambito nazionale ed internazionale, senza perdere mai di vista la qualità del prodotto e l’esigenza di soddisfare i palati più raffinati.

Il percorso di questa impresa è sorprendente ed affascinante ma allo stesso tempo appare come il naturale effetto di un impegno costante unito ai valori della famiglia e alla ricerca del miglioramento continuo, da tutti i punti di vista.

Romana Tamburini e suo marito Edoardo Bacchini hanno avuto l’intuizione di scegliere la surgelazione come metodo di conservazione del prodotto, anticipando i tempi e scontrandosi, allora, con un mercato ancora condizionato dai pregiudizi su questo metodo di conservazione dei cibi. Non c’è voluto però molto per capire che la strada imboccata era quella giusta, i numeri lo dimostrano ogni giorno. È stato così che quel laboratorio di pasta fresca di 45 metri quadrati è mutato poi in un insediamento industriale, per divenire dopo qualche decennio una società per azioni che serve il mercato ho.re.ca. e food service di mezzo mondo.

Il segreto di questa storia famigliare e imprenditoriale non è certamente solo uno. Si tratta dell’unione di straordinarie capacità imprenditoriali con un impegno non comune. Ma di certo non è stato trascurabile, per i Bacchini, unici proprietari, quell’amore per il mangiare bene che da sempre caratterizza la vita degli emiliano romagnoli. Il merito di questi imprenditori è stato, tra gli altri, quello di aver sempre tenuto fede a questo modo di vivere il cibo.

Non è un caso infatti che una società come questa, pur servendo oltre 60 Paesi, producendo 1350 quintali di pasta al giorno, proposta con 9 diversi marchi di linea oltre a prodotti studiati e realizzati ad hoc su richiesta dei clienti e 300 referenze solo sulla pasta, continui ad utilizzare tra le sue materie prime prodotti a denominazione europea e specialità uniche nel panorama internazionale. Vera polpa di granchio, gamberi argentini, polpa d’astice canadese, Calstelmagno DOP, Pecorino di Pienza, Formaggio di Fossa, Pecorino toscano DOP, ricotta di bufala, polpa di pomodoro proveniente da coltivazioni scelte, carne di suino di provenienza nazionale, Grana Padano DOP, Parmigiano Reggiano DOP, ricotta fresca di latte di mucca proveniente da caseifici del reggiano, cappesante, Montasio DOP, Pecorino romano DOP, Asiago DOP, pregiato salmone dei mari del Nord fornito da Jelex Seafood, sono solo alcune delle materie prime d’eccellenza impiegate per i ripieni della pasta Surgital. Molte sono selezionate direttamente con il produttore e scelte nei territori più vocati per quel prodotto. Sono esaminate dai biologi al loro arrivo affinché sia verificata immediatamente la rispondenza agli elevati standard di Surgital. La lavorazione avviene sempre internamente allo stabilimento del pastificio, poiché non viene impiegato nessun semilavorato…

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PASTARIA DE (digital edition) 2013 n. 4 (ITALIANO) (18,3 MiB, 2.020 download)
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