Il team building per la pasta
18 Giugno 2012Il team building, la capacità di costruire e motivare una squadra di lavoro, per migliorare l’attività di marketing di un pastificio,
di Marino Rossi
A volte capita che i titolari delle imprese, i manager e i cosiddetti esperti si soffermino a discutere di marketing ponendo l’accento su strumenti, tecniche, algoritmi, valori, strategie e tattiche, e così via.
Tutto ciò, ovviamente, è corretto, ma non basta.
Si tende talvolta a dimenticare un fatto ovvio e tuttavia fondamentale: l’attività di marketing cammina sulle gambe delle persone, o meglio di più persone insieme.
Perfino in un’azienda pastaria medio-piccola, ben difficilmente è una sola persona a occuparsi di tutto ciò che concerne gli aspetti di marketing e commerciali.
Di norma a seguire tutto il complesso di tali attività è preposto un gruppo, magari di ridotte dimensioni, ma che necessita comunque di cure e attenzioni.
Un valido supporto per migliorare il marketing proviene da una metodologia formativa e organizzativa che gli anglosassoni chiamano team building, ovvero la capacità di costruire e motivare una squadra.
Anche in questo caso è consigliabile accostarsi a tale strumento senza pregiudizi ed evitando quella diffidenza che spesso alcuni piccoli imprenditori italiani riservano a metodi percepiti come inadatti alla loro realtà aziendale e di mercato o più in generale al contesto italiano.
È bene rammentare che proprio in momenti difficili come quelli che stiamo attraversando, non si deve trascurare alcun sistema che possa migliorare l’efficienza e i risultati della macchina aziendale.
In quest’ottica, e operando in mercati ad elevata competitività, la differenza è fatta in gran parte dalle persone, e dal loro agire cooperativo.
Questo spiega perché è sempre più importante, per imprenditori e manager, sviluppare le proprie capacità di team builder.
Se in passato infatti il manager aveva l’obiettivo di controllare e comandare, oggi deve puntare a [hidepost] sostenere e stimolare responsabilità, coltivare il talento dei collaboratori, facilitare le relazioni, la diffusione dei saperi e l’integrazione delle esperienze.
Fare del buon team building significa sviluppare lo spirito di squadra tramite atteggiamenti aperti e consapevoli.
Naturalmente le modalità operative concrete variano a seconda del tipo di gruppo con cui si ha a che fare: il reparto marketing è certo uno dei più adatti a tale metodologia.
Il punto alla base di ogni iniziativa di team building è […]. La lettura integrale è riservata ai possessori della rivista. Abbonati subito per non perdere i prossimi numeri [/hidepost]