La pasta italiana in Spagna

9 Aprile 2008 0 Di Pastaria

Italia e Spagna: dal confronto delle norme sulla pastificazione interessanti opportunità di marketing per il produttore italiano presente sul mercato spagnolo.

di Massimo Buonavita

Come è stato fatto per la Francia (si veda l’articolo La pasta italiana in Francia, pubblicato sul numero 3 di Pastaria), nelle prossime righe si vuol fornire il confronto fra le disposizioni che disciplinano il settore delle paste alimentari (secche, all’uovo e speciali) in Italia e in Spagna, nell’ottica dell’esportazione dei prodotti italiani in quest’ultimo paese.
L’intento di esaminare il quadro normativo di alcuni mercati esteri particolarmente “strategici” per le aziende alimentari italiane, nasce dalla circostanza che la pasta è certamente il prodotto italiano che viene maggiormente esportato all’estero. Quindi, riteniamo che conoscere le normative dei principali Paesi destinatari, possa essere di grande interesse per chi produce.
Le considerazioni che seguono, riguardano sia le regole che disciplinano le caratteristiche obbligatorie del prodotto “pasta” in Italia e in Spagna, sia il modo legalmente conforme di realizzare la sua etichettatura e presentazione.
Nell’ambito della sintesi realizzata, abbiamo anche evidenziato quali sono le caratteristiche della pasta prodotta conformemente alla normativa italiana che vanno oltre quanto richiesto per legge in Spagna e che, quindi, possono essere vantate a livello di etichettatura, presentazione e pubblicità perché possiedono valenza differenziante rispetto ai prodotti fabbricati dai concorrenti locali, o almeno rispetto alla normativa nazionale spagnola cui essi fanno riferimento.
Analogamente a ciò che si può affermare per l’Italia, la Spagna ha lunga tradizione normativa nel settore delle paste alimentari. Infatti, in entrambi i casi le leggi quadro risalgono agli anni Sessanta–Settanta.
In Italia, come noto, la norma quadro è storicamente rappresentata dalla legge 4 luglio 1967, n. 580, recentemente sostituita dal DPR 9 febbraio 2001, n. 187.
Nel caso spagnolo, invece, la norma di base che disciplina il settore delle «pastas alimenticias», è costituita dal Real Decreto 1771 del 2 luglio 1976, e da varie successive modifiche tra le quali la più significativa è forse il Real Decreto 1534 del 18 ottobre 1991 […]. La lettura integrale è riservata ai possessori della rivista