Sistemi di recupero degli sfridi di pasta REC
19 Giugno 2012L’interesse per il riutilizzo di sfridi di pasta sulle linee di produzione è diventato per i pastai un argomento sotto la lente a causa degli aumenti delle materie prime. Di conseguenza le richieste di sistemi all’avanguardia che possano rendere questa operazione agevole e redditizia sono in notevole aumento.
Solitamente si tratta di recuperare il prodotto fresco all’inizio ed alla fine della linea di produzione come: impasto in uscita all’avviamento delle presse, sfoglie di avviamento di trancia-piegatrici o niditrici, spaghettame e campane delle testate (anche da 600 mm) dei cambi formato.
Con la serie completa “REC” Storci ha sviluppato i sistemi di recupero che permettono di ottenere uno sfrido sufficientemente piccolo da poter essere reidratato e reimpastato facilmente. Con l’elevato tasso di recupero e l’abbattimento della spesa per lo smaltimento l’impianto si ammortizza velocemente, garantendo nel contempo una gestione ottimale degli sfridi (si veda la figura di pagina 76). I riscontri da parte dei clienti Storci sono al 100% positivi.
La gamma si compone di dieci modelli, suddivisibili in tre famiglie principali:
• BASIC REC, trituratore/ventilatore con trasporto pneumatico all’impastatrice, alimentabili a mano, con pezzi di dimensione contenute, tramite tramoggia e griglia di sicurezza;
• EASY REC e REC 500, gruppi con vasche di pre-triturazione (da 30 a 130 litri) e trituratori/ventilatori, alimentabili con contenitori di normale uso nei pastifici. Montati su struttura con ruote o piedi, completi di impianti e quadri elettrici, dotati di trasporto pneumatico del prodotto a una o più impastatrici;
• REC 1000, gruppi completi di cella di carico per la gestione delle ricette degli impasti in modo integrato, con nastro sottovasca che funge da dosatore del prodotto al trituratore/ventilatore, per una gestione corretta della quantità da mandare a varie impastatrici, senza variazioni significative della portata dell’impasto in fase di produzione (si veda il grafico pubblicato in questa pagina);
• REC 1001, con elevatore a colonna automatico per vagonetti da 95 litri;
• REC 1002, con elevatore a colonna automatico per vasche da 700 litri;
• REC DRY, impianto completo per la lavorazione del prodotto fresco che viene successivamente essiccato e triturato a mezzo di molino per un riutilizzo secco.
Uno dei punti di forza dei modelli REC è che la portata di sfridi a disposizione per il reimpasto è costante, permettendo di ottenere prodotti con caratteristiche ripetitive, diversamente da altri sistemi che hanno un’uscita di prodotto fluttuante nel tempo, con problematiche evidenti nel prodotto finito (in particolare puntature bianche e qualità in cottura). [hidepost]
L’esperienza nel settore permette a Storci di garantire apparecchiature robuste, curate nella costruzione e praticamente autopulenti. Il prodotto triturato che arriva nell’impastatrice ha una granulometria sempre uguale e controllata che si presenta di dimensione simile al pre-impasto in uscita dal premiscelatore Premix […]. La lettura integrale è riservata ai possessori della rivista. Abbonati subito per non perdere i prossimi numeri della rivista.