La pasta italiana in Canada
20 Marzo 2009Pubblichiamo un’analisi tecnico-giuridica delle norme in materia di conformità di prodotto e di etichetta in vigore in Canada. L’articolo vuole fornire informazioni utili ai fini dell’esportazione della pasta alimentare in questo paese
di Massimo Buonavita
L’esportazione di prodotti alimentari in Canada è un argomento interessante per la pasta italiana, che nutre considerevole successo anche su questo mercato. Come già si è visto nei mesi scorsi per il mercato statunitense (si veda l’articolo La pasta italiana negli Stati Uniti pubblicato in Pastaria 9), possiamo affermare che anche quello canadese presenti interessanti particolarità sul piano giuridico, soprattutto sotto il profilo della conformità dei prodotti e della loro etichettatura. Identità linguistica, identità giuridica e bilinguismo Dal punto di vista dei rapporti fra lingua ufficiale ed etichettatura legale dei prodotti alimentari, il Canada è forse uno dei mercati più particolari e complessi del mondo. [hidepost] Questa affermazione si fonda su due importanti considerazioni: come già tante volte ribadito, l’identità linguistica fra diversi paesi non si traduce quasi mai in identità giuridica. In buona sostanza, cioè, anche se in Gran Bretagna, Stati Uniti, Canada, Australia e in molti altri paesi la lingua ufficiale è l’inglese, l’etichettatura dei prodotti alimentari esige diciture e segue regole che variano per ciascuno di questi mercati. Quindi, l’etichetta di una pasta alimentare predisposta per circolare negli Stati Uniti non potrà essere utilizzata per la Gran Bretagna, per il Canada o per l’Australia e viceversa, perché le diciture di etichettatura da utilizzarsi in ciascuno di questi mercati saranno diverse nonostante l’identità linguistica. Il Canada è un paese ove vige il bilinguismo, perché le lingue ufficiali sono sia l’inglese che il francese. Questa circostanza, per quanto riguarda l’etichettatura dei prodotti alimentari, si traduce nell’obbligo di riportare in entrambe le lingue ufficiali tutte le diciture previste come obbligatorie. Dunque un’etichetta alimentare destinata al Canada deve essere realizzata sia in inglese che in francese e, per quanto riguarda quest’ultima lingua, le diciture sono spesso incompatibili con le corrispondenti espressioni che si devono per esempio utilizzare in Francia o in Belgio per denominare ed etichettare la pasta di semola di grano duro. Vediamo adesso, in dettaglio, la situazione normativa nel mercato canadese.
Particolarità del mercato canadese
Le normative canadesi sulle paste alimentari non prevedono parametri di tipo ingredientistico, chimico fisico, nutrizionale od organolettico. La pasta destinata al Canada può quindi […]. La lettura integrale è riservata ai possessori della rivista. Abbonati subito per non perdere i prossimi numeri della rivista [/hidepost]